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Visualizzazione dei post da gennaio 13, 2018

Euroavversarie: Spurs forza 4, Lipsia al Timo

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Manca un mese, e Tottenham e Lipsia - euroavversarie di Juventus (in Champions) e Napoli (Europea League) - stanno tutte bene. Pure troppo . Gli Spurs di un Harry Kane sempre più recordman - superato Sheringham come miglior marcatore nella storia del club in Premier League (98 gol in 135 presenze, uno in più ma con 99 partite in meno dell'ex Teddy-boy) - hanno fatto accademia nel 4-0 su un Everton così dimesso da metter tristezza. Mai in partita i Toffeemen . Un po' come successe nel 4-0 di un anno fa, ma il 14 gennaio, al White Hart Lane contro il povero West Brom dell'allora manager Tony Pulis. Stavolta, l'espressione d'impotenza è tutta nel faccione di Sam Allardyce, di fronte a un Pochettino che il match l'ha stravinto a mani in tasca. Il suo 4-2-3-1 regala spettacolo, specie in velocità. Con un Dele Alli che va a fiammate, ma quando s'accende abbaglia: come nel tocco-tacco nel 4-0 per Christian Eriksen - nel ruolo, oggi, il top d'Eu

Adolfo Leoni

https://www.facebook.com/Storie-di-ciclismo-313059979101026/?hc_ref=ARQe4l96GcnpfPytR35hA8sEUiyVOg4oz-3e3_0LUaLnV8WnFGApED0Hz_e9blSx4hE&fref=nf Il 13 gennaio 1917 nasce a Gualdo Tadino Adolfo Leoni, velocista che vinse la Milano-Sanremo nel 1942 e la Classica Sarda nel 1948, diciassette tappe al Giro d'Italia e una al Tour de France e che da dilettante si impose ai campionati del mondo a Copenaghen nel 1937. Leoni fu professionista dal 1938 al 1952 e corse per la Bianchi, la Alcyon, la Tebro, la Legnano e la Girardengo, distinguendosi tra le ruote più veloci del gruppo. Partecipò nove volte al Giro d'Italia vincendo in totale, appunto, diciassette tappe e classificandosi quarto nel 1949, dopo aver vestito la maglia rosa per 8 giorni. Vinse una tappa anche al Tour de France 1950, a Liegi. Nelle classiche, le principali vittorie furono il campionato italiano nel 1941, la Milano-Sanremo nel 1942 battendo Bevilacqua e Favalli, la Coppa Bernocchi e il Giro del Veneto n

Fausto Bertoglio

https://www.facebook.com/Storie-di-ciclismo-313059979101026/?hc_ref=ARQe4l96GcnpfPytR35hA8sEUiyVOg4oz-3e3_0LUaLnV8WnFGApED0Hz_e9blSx4hE&fref=nf Tanti auguri oggi a Fausto Bertoglio, vincitore del Giro d'Italia del 1975, nato il 13 gennaio 1949 a Brescia. Già tra gli allievi, all'età di sedici anni, Bertoglio fu campione italiano; specializzato in corse a tappe, si mise in luce anche tra i dilettanti: nel 1972 ottenne infatti la vittoria nella Settimana Ciclistica Bergamasca. Passato professionista nel 1973 con la Brroklyn, nel 1975, al terzo anno tra i "grandi", riuscì ad imporsi al Giro d'Italia, in una corsa senza Francesco Moser (preparatosi per il Tour de France) e Eddy Merckx (per infortunio), dopo una lunga lotta con lo spagnolo Francisco Galdós. Vestì per la prima volta la maglia rosa al termine della cronoscalata del Ciocco, prendendola al compagno di squadra Giovanni Battaglin, riuscì a difenderla anche nell'ultima tappa, quella con arri