Il sogno spezzato di Nibali, la grandeur vera di Thomas e finta di ASO
Per Vincenzo Nibali il Tour s'è spezzato a metà, alla 12-esima tappa: frattura composta alla decima vertebra toracica nella caduta , ai -4 km dalla cima dell'Alpe d'Huez, provocata forse dalla tracollla di una macchina fotografica e non da una moto della Gendarmerie, come invece detto in un primo momento dallo stesso Nibali. Doveva essere, l'ultima del trittico alpino, la frazione regina. Quella che avrebbe sconvolto la classifica. E lo è stata, ma per la forzosa rinuncia a uno dei favoriti per il podio di Parigi. Per colpa di un'organizzazione che per il proprio gigantismo fagocita se stessa. E non sa trovare un elicottero per non far percorrere in ambulanza, al vincitore del 2014, i 63 km di sobbalzi fino all'ospedale di Grenoble per un referto che la smorfia dello Squalo faceva presagire anche prima dell'esito clinico; e nonostante fosse riuscito a tagliare il traguardo con un ritardo di soli 13". Grazie anche al - PRESUNTO e t...