Roberto Conti - Romagna caput mundi
di CHRISTIAN GIORDANO © in esclusiva per Rainbow Sports Books © Roberto Conti è l'altra Romagna, quella meno chiassosa e più generosa, che sempre c'è e mai tradisce. Il sorriso bonario e schivo, che si lascia andare per "far baracca" solo quando sa di essere fra amici. I soliti. Quelli veri. Roberto Conti da Faenza (16 dicembre '64) è stato più che un gran gregario. Motore da campioncino, testa da gregario, cuore da fuoriclasse. Un passista scalatore capace di sfiancarsi come l'ultimo dei domestiques e pure d'infilarsi la maglia bianca al secondo dei suoi 17 Giri; o vincere all'Alpe d'Huez al Tour, concluso due volte nei top ten (una invece nella corsa rosa); e mettersi all'occhiello il fiore per lui forse più prezioso: il Giro della sua Romagna. Professionista per 18 stagioni dal 1986 al 2003, ha attraversato eoni del ciclismo nazionale e internazionale, dal crepuscolo eurocentrico all'alba della globalizzazione. Ha servito con dedizion...