Frank Vandenbroucke
https://www.suiveur.it/storie/mano-libera/frank-vandenbroucke/ Frank Vandenbroucke era Dio: il numero di fedeli attuali ne è testimonianza. di DAVIDE BERNARDINI Suiveur.it - 5 dicembre 2018 Due diapositive. La prima: Giro di Vallonia, anno mai specificato, episodio ammantato da una folta coltre di leggenda. Si attraversa un paesino a cavallo, appunto, tra Vallonia e Fiandre. Frank Vandenbroucke, vallone, pedala dalla sua parte; solo, irrimediabilmente solo, dato che il gruppo è interamente disposto nell’altra carreggiata. La seconda: Het Volk, oggi Omloop Het Nieuwsblad. 2003. Alla partenza, un gruppetto di tifosi fiamminghi intravede Vandenbroucke e si lascia andare: è tornato, Dio è tornato. In quel momento, Dio era il numero cinquecentosettantuno al mondo. Più che uno dei tanti, uno degli ultimi. La sua autobiografia sarebbe uscita cinque anni più tardi, nel 2008. Il titolo è emblematico: “Io non sono Dio”. Nipote di Jean-Luc Vandenbroucke, Frank era considerato fin da giovane il nu...