FOOTBALL PORTRAITS - Sinisa Mihajlović - Quel bambino che portava il pallone dove covava la guerra (2008)
https://www.amazon.it/Football-Portraits-Ritratti-calcio-Agbonlahor-ebook/dp/B01KI1XRO6 di CHRISTIAN GIORDANO Repubblica — 08 novembre 2008 pagina 10 sezione: BOLOGNA «Da piccolo sfondavo la saracinesca del garage: ogni due mesi mio padre doveva cambiarla». Alla Stella Rossa, per studiarlo si scomoda mezza facoltà di Fisica: «Più che dalla potenza del tiro, i prof erano colpiti dalle traiettorie che imprimevo al pallone. E ancora adesso, la perfezione mi affascina: nel calcio, nella vita, sempre». Predestinato, Siniša Mihajlović. Il primo pallone è il primo amore, e non si scorda mai. «Era il 1973 – racconta – La mia era una famiglia modesta. Papà lo acquistò a una bancarella da un ambulante polacco. Era giallo, di cuoio, con tutto il necessario per ingrassarlo. Giurai a me stesso di non usarlo mai sull’asfalto, ma solo sull’erba. Alla fine, durò ben quattro anni». I primi di una favola, se non della carriera, per il futuro Sinistro di Dio, serbo di Vukovar...