Beppe Martinelli - Le estati di san “Martino”
di CHRISTIAN GIORDANO © IN ESCLUSIVA per Rainbow Sports Books © “River Bar” Rovato (Brescia), mercoledì 24 gennaio 2018 - Beppe Martinelli, la tua (lunghissima) esperienza parla per te. Se torniamo indietro di trentun anni e ti dico Sappada, il tuo primo pensiero qual è? «Eh, mi viene in mente Visentini/Roche, o Roche/Visentini insomma. Sicuramente non può non essere quello. Oltretutto io quel giorno lì ero in gara, anche se non con l’ammiraglia della Carrera, ché son andato l’anno dopo – perché io con Boifava sono andato l’anno dopo – però c’ero. E mi ricordo un po’ che mi chiedevo perché davanti Roche tirasse, con un suo compagno di squadra [Eddy Schepers, nda], e dietro tirava la squadra di Boifava, cioè la Carrera». - Tu eri in ammiraglia alla Ecoflam. Voi in carovana che sensazioni avevate? Non si era mai vista un’azione così clamorosa. «No, io pensavo che ci fossero delle… Non c’erano le radioline come adesso, non c’era molta comunicazione. Pensavo ch...