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Visualizzazione dei post da luglio 7, 2020

FOOTBALL PORTRAITS - Di Stéfano, gracias Viejo! (2005)

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di CHRISTIAN GIORDANO La Gazzetta dello Sport Home Video (2005) https://www.amazon.it/Football-Portraits-Ritratti-calcio-Agbonlahor-ebook/dp/B01KI1XRO6 «Maradona è stato il più grande negli ultimi 30 metri, Platini negli ultimi 50, Cruijff sui 60-70. E Di Stefano su tutti i 110», parola di Enzo Bearzot, uno che li ha visti tutti. E da vicino. È stato il più grande dei grandi perché esprimeva il meglio in ogni settore del campo, da una porta all’altra. Il calciatore totale, se ne esiste uno. Il tutto completato da un carattere da combattente, con il carisma del condottiero e qualità fisiche straordinarie per velocità e resistenza. Un leader nato per giocare calcio. A portarlo in Europa il destino ci prova già nel 1949, quando il River Plate di Stéfano, il 26 maggio, gioca un amichevole in memoria del grande Torino, perito il 4 maggio nella sciagura aerea di Superga. Al giocatore è interessata la Juventus, ma alla richiesta di 45 milioni di lire la trattativa sfuma

FINALI MONDIALI - Monaco 1974: la cicala e la formica

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https://www.amazon.it/grande-cronaca-mondiali-Uruguay-Giappone-Corea/dp/8887676089 «Il 7 luglio 1974 è nella psiche olandese c ome il 22 novembre 1963  di Dallas  ossessiona l’America»  – David Winner, Brilliant Orange «Il più grosso trauma d’Olanda nel XX secolo a parte  le inondazioni del 1953  e la Seconda guerra mondiale» – Johan Timmers, drammaturgo di CHRISTIAN GIORDANO © FINALI MONDIALI - Le partite della vita Rainbow Sports Books © Come accaduto al Messico nel 1968-70, nel 1974 tocca alla Germania Ovest organizzare, due anni dopo l'olimpiade, il mondiale di calcio. Il torneo si svolge in un’atmosfera tesa e cupa, gravata com’è da nuvoloni neri stracarichi di pioggia, nonché dai rigidi controlli effettuati dalla polizia. Inevitabile retaggio dei tragici fatti ai Giochi di Monaco ’72. Il 5 settembre di quell’anno, infatti, un commando terroristico palestinese sequestrò e giustiziò undici atleti israeliani, prima di morire insieme