Angiolino Massolini, la Bibbia: «Essere è l’unica cosa che conta»
di CHRISTIAN GIORDANO © in esclusiva per RAINBOW SPORTS BOOKS © Uomini solidi come il Masso non ne nascono più. Classe 1947, pubblicista dal 1977, alpino dell’Anno 2017, è la bibbia del ciclismo e dello sci del Bresciano. Guai a dirglielo, però: si (e vi) schernirebbe. Perché, a differenza dei nerd perfettini e urlanti ma vuoti che pullulano oggi nella professione, Massolini è giornalista dentro: testimone, mai protagonista. Perché quello dev’esserlo l’atleta e magari chi lo allena o prepara, non chi per mestiere è chiamato al racconto e alla critica. Angiolino, che pure in vita sua ha conosciuto anche la sofferenza vera per la perdita della moglie Marilena (al cui ricordo ha dedicato per vent’anni la onlus e l’omonimo Memorial benefico), però è stato anche fortunato. Non solo per l’indole che gli ha consentito rapporti privilegiati con gli addetti ai lavori, ma anche e soprattutto per l’epoca in cui quei rapporti ha potuto tesserli, coltivarli e viverli. Un contesto st...