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Visualizzazione dei post da luglio 30, 2021

LE FREAK C’EST CHIC

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https://www.sport-e-cultura.com/2021/07/30/le-freak-cest-chic/ di SIMONE BASSO Sport e cultura, venerdì 30 luglio 2021 Ultimo giro di campanella con un taccuino oberato di osservazioni. Pensieri sparsi, come i chicchi di grandine che scendono – nell’afa tropicale – a casaccio ma non troppo, a segnalare che il cielo dell’Antropocene sta collassando. 1. A Tokyo si è svolta la "ventiduesima" tappa del Tour 2021: i primi otto di una gara in linea bestiale arrivavano da Parigi. Nella canicola giap, su un percorso (alpino, anche se all’ombra del Monte Fuji) da Grande Boucle , nel blockbuster “Wout Van Aert contro l’universo” l’oro va a Richard Carapaz. Un campeon – tosto – che legge benissimo la corsa, la interpreta quasi sempre nel modo giusto: oltre i watt c’è di più. 2. Il Belgio, con un Van Aert mostruoso, ottimo per quattro quinti (tre più il capitano), paga la scontata (?) tassa Remco Evenepoel. Portato in Oriente per volere mediatico, impalpabile nel clou, come Vincenzo Niba

LOST SOULS - Curtis "the Magician" Jones

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https://www.amazon.it/Lost-souls-Storie-basket-strada-ebook/dp/B00YV0LIJC/ref=cm_cr_arp_d_product_top?ie=UTF8 di CHRISTIAN GIORDANO © LOST SOULS - Storie e miti del basket di strada Negli anni Sessanta, questa mini-point guard di 1,77 dominava nei campetti di Detroit e dintorni.  Da senior, nel 1967, guidò la Northwestern High School in punti e assist. L'anno prima, pur cadendo infilò in faccia al 2,02 Spencer Haywood, il primo a poter saltare - per indigenza - dal liceo alla NBA, il jumper del titolo cittadino contro la corazzata Pershing, che poi vincerà quello statale battendo (90-66) in finale la Flint Central.  Con un IQ di 73 non aveva chance per un major college, così - dopo il breve passaggiò al North Idaho Junior College - se ne tornò sulle strade di MoTown  e finì per perdersi in una forma di schizofrenia paranoide, e nel crack. Alla madre, Henrietta, che ne sarebbe uscito. CJ morì non ancora cinquantenne, nel marzo 1999 al reparto psichiatrico di

LOST SOULS - Allen “Skip” Wise

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https://www.amazon.it/Lost-souls-Storie-basket-strada-ebook/dp/B00YV0LIJC/ref=cm_cr_arp_d_product_top?ie=UTF8 di Christian Giordano LOST SOULS: Storie e miti del basket di strada Quasi ogni playground ha il suo «The greatest who never made it», il più grande a non avercela fatta. E in quello di East Lafayette ancora si narra di chi ha messo sulla mappa cestistica un’intera città. «Io sono originario di Baltimore, Maryland – racconta Steve Norfolk – La ABA vi arrivò nel 1975 e il giocatore che più ricordo, “Skip” Wise, proveniva dalla locale Dunbar High School e lo affrontai con la Baltimore City HS. Era immarcabile e tale sarebbe stato al college, a Clemson. Era un Dr. J prima ancora che ci fosse Dr. J. Ne parlai con Jumpin’ Joe Ward, che aveva frequentato Clemson subito dopo che Skip se n’era andato nella ABA. Mi diceva che il coach non permetteva ai giocatori di guardare i filmati delle partite di Skip, perché nessuno sarebbe stato capace di ripeterne i movimenti». No

Il Lens vince, l'Udinese avanza (2006)

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Coulibaly cerca di fermare Iaquinta. Reuters https://www.gazzetta.it/Calcio/Squadre/Udinese/Primo_Piano/2006/02_Febbraio/23/udilens.shtml Il Lens vince, l'Udinese avanza Dopo il 3-0 dell'andata la squadra friulana conquista gli ottavi di coppa Uefa pur battuta 1-0 dal Lens (Frau al 10' s.t.). Iaquinta impiegato a sorpresa dall'inizio, buon esordio di Defendi LENS (Francia), 23 febbraio 2006 - L'Udinese perde di misura al Bollaert di Lens (1-0) ma guadagna l'accesso agli ottavi di finale di Coppa UEFA grazie al 3-0 conquistato nel match d'andata. Nel prossimo turno se la giocherà con i bulgari del Levski Sofia , che hanno eliminato l'Artmedia Bratislava. Alla fine prevale la voglia d'Europa. Così lontana nella classifica di campionato, così vicina nel cammino Uefa dopo il 3-0 dell'andata. Sensini e Dominissini confermano quindi in attacco Iaquinta, lasciando in panchina Barreto, che dopo la doppietta dell'andata e una ventilata voglia di tur

UDINESE - Cosa va e cosa meno, a tre settimane dal debutto in campionato

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https://www.udineseblog.it/articolo/blog-bianconeri/cosa-va-e-cosa-meno,-a-tre-settimane-dal-debutto-in-campionato/10/243132 udineseblog - 29 luglio 2021 I 90’ disputati con lo Sturm Graz erano attesi dallo staff tecnico quantomeno per verificare la condizione dei giocatori oltre alla disposizione tattica da tenere in campo. Non essendo in fondo vitale, il risultato è stato messo in secondo piano innanzi a una buona galoppata il cui compito era quello di conferire minutaggio ai presunti titolari, giocatori che disputeranno ad inizio agosto la prima gara ufficiale nell’ambito della Coppa Italia (Pordenone o Ascoli in funzione del ripescaggio o no del Chievo). COSA VA Tatticamente la squadra conosce a memoria i sincronismi del 352 (532) con pregi e difetti relativi ad un modulo che garantisce buona copertura, ma che in fase offensiva qualcosa lascia al caso. Gotti occhieggia al 4231 ma la sensazione è che il tecnico di Contarina rischi la disposizione tattica suddetta, solo davanti alla