Il Lens vince, l'Udinese avanza (2006)


Coulibaly cerca di fermare Iaquinta. Reuters

Il Lens vince, l'Udinese avanza
Dopo il 3-0 dell'andata la squadra friulana conquista gli ottavi di coppa Uefa pur battuta 1-0 dal Lens (Frau al 10' s.t.). Iaquinta impiegato a sorpresa dall'inizio, buon esordio di Defendi

LENS (Francia), 23 febbraio 2006 - L'Udinese perde di misura al Bollaert di Lens (1-0) ma guadagna l'accesso agli ottavi di finale di Coppa UEFA grazie al 3-0 conquistato nel match d'andata. Nel prossimo turno se la giocherà con i bulgari del Levski Sofia, che hanno eliminato l'Artmedia Bratislava.

Alla fine prevale la voglia d'Europa. Così lontana nella classifica di campionato, così vicina nel cammino Uefa dopo il 3-0 dell'andata. Sensini e Dominissini confermano quindi in attacco Iaquinta, lasciando in panchina Barreto, che dopo la doppietta dell'andata e una ventilata voglia di turnover era dato per sicuro partente nell'undici titolare. Fuori gli infortunati Di Natale, Motta e Natali fra gli altri, oltre allo squalificato Zenoni, il duo della panchina decide che queste assenze forzate possono bastare. Il Lens mischia invece le carte, toglie la boa centrale Cousin e attrezza l'attacco con una giostra mai ferma formata da Frau, Khiter, Dindane e Jemaa. Difficile per l'Udinese individuare punti di riferimento nella squadra avversaria, ma ancor più arduo, per il Lens, infilarsi fra le strette maglie friulane.

E infatti l'Udinese, nel primo tempo, ha buon gioco: non concede agli avversari nessuna nitida occasione da gol, a sua volta non crea pericoli al portiere avversario, ma quel che conta è che la strategia di contenimento studiata dai friulani funzioni. E così è: nessun rischio, nessuna sorpresa. E l'auspicato 2-0 al termine dei primi 45' - preventivato alla vigilia dal tecnico Gillot - resta un sogno francese. Il Lens ci prova, ma senza la necessaria aggressività: così la prevedibile e temuta onda d'urto è presto ridimensionata in un flipper tanto movimentato quanto caotico per gli stessi francesi.

E la stessa sicurezza che ha contraddistinto la prova friulana nel primo tempo viene iniettata nella ripresa. L'Udinese gioca accorta ma non bloccata, Candela e Bertotto sulle fasce sono davvero elastici nel dar man forte alla difesa come a spingere in fase offensiva, il diciannovenne brasiliano Defendi è protagonista di un buon esordio. Insomma, intese e sincronie funzionano, e soprattutto continuano a funzionare anche dopo l'inciampo del minuto 10: Frau con un gran destro al volo sigla l'1-0, ma l'Udinese non perde la calma. I francesi prendono coraggio e si fanno più intraprendenti, l'Udinese stringe ancor più denti e spazi e si mette in paziente trincea, con Tissone al posto di Iaquinta. Il Lens insiste con conclusioni da fuori e cross a spiovere dalle fasce, ma l'Udinese tiene. E con grande dignità si conquista un posto negli ottavi della competizione europea.

Livia Taglioli
GAZZETTA.IT

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