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Visualizzazione dei post da novembre 28, 2017

Guy Lapebie

https://www.facebook.com/Storie-di-ciclismo-313059979101026/ Il 28 novembre 1916 nasce Guy Lapebie, corridore francese fratello di Roger che vinse il Tour de France 1937. Guy fu a sua volta eccellente ciclista, nonché pistard, che già nel 1936, non ancora 20enne, difese i colori del suo paese alle Olimpiadi di Berlino mettendosi al collo tre medaglie, oro nell'inseguimento a squadre e nella corsa a squadre, e argento nella prova individuale su strada, battuto solo dal connazionale Robert Charpentier. Passato professionista con la Mercier nel 1937, Lapebie fu fermato dal secondo conflitto mondiale, per poi tornare a competere nel dopoguerra. Ed ottenne da questo momento i suoi risultati più importanti, come una tappa al Tour de Suisse del 1946 e la classifica finale del Tour des Tres Lacs, oltre ad essere terzo nella Parigi-Rennes e ottavo nel campionato francese, venendo convocato per i mondiali di Zurigo che chiuse al nono posto. Il 1947 fu un anno senza acuti

Emilio Rodriguez

https://www.facebook.com/Storie-di-ciclismo-313059979101026/ Nasce a Ponteareas il 28 novembre 1922 Emilio Rodriguez, scalatore spagnolo degli anni Quaranta e Cinquanta. Professionista dal 1945 come individuale, Rodriguez si mise in luce sin dalla prima stagione, terminando al secondo posto nella Vuelta a Galicia e il 1946 fu l'anno di conferma delle capacità nelle corse a tappe: riuscì infatti ad aggiudicarsi la Vuelta a Galicia e vinse la classifica scalatori alla Vuelta, che lo vide infine classificarsi in ottava posizione. Il 1947 fu l'anno in cui ottenne il maggior numero di vittorie, nove al termine della stagione, più la riconferma nella classifica scalatori della Vuelta. Si aggiudicò tre tappe e la vittoria finale alla Vuelta a Asturias, una tappa alla Vuelta sul traguardo di Murcia, una alla Vuelta a Burgos e la vittoria della classifica finale del Circuito Castilla-Leon-Asturias, della Vuelta a Galicia e del Giro di Catalogna. Nel 1948 bissò il su

Stephen Roche

https://www.facebook.com/eroidellosport/?hc_ref=ARRx_NekxbxjHwS8OJWWUthoOC4TdPCtLNRScXRf0q-Mh_pYOLNyW2yPdhKFKq7o1Gk&fref=nf Buon compleanno a Stephen Roche (Dublino, 28 novembre 1959), l'eroe del 1987. In quell'anno si presenta al Giro d'Italia dopo aver vinto la Volta a la Comunitat Valenciana e il Giro di Romandia . Nonostante il suo momento di forma, il capitano designato della Carrera fu l'italiano Roberto Visentini, vincitore dell'edizione 1986 . Ma il Giro 1987 lo vince l'irlandese, dopo essersi si aggiudicato la seconda semitappa della prima frazione ( cronodiscesa di 8 km dal Poggio a Sanremo ) e la ventiduesima e ultima tappa, una cronometro individuale di 32 km a Saint-Vincent (li coprì alla media di 43,359 km/h), oltre alla cronometro a squadre del quarto giorno . Il momento più importante della corsa rosa di quell'anno è la tappa da Lido di Jesolo a Sappada , quando Roche, contravvenendo agli ordini di squadra, va in fu

Tutti in fila per il Giro 101

Aru-Dumoulin sì, Nibali forse, Froome in bianco ride e twitta Il re del Tour cambia colore della maglia e fa pensare che... Domani a Milano (diretta Rai2 dalle 17) nasce l’edizione 2018: in sala pure Contador.  di LUCA GIALANELLA Gazzetta dello Sport, 28 novembre 2017 Passato, presente e futuro dei grandi giri. La leggenda Alberto Contador (7 successi), Vincenzo Nibali (4), Fabio Aru (1) e Tom Dumoulin, vincitore del 100° Giro d’Italia. Fianco a fianco negli studi tv di «Che tempo che fa» a Milano, dove domani alle 17 (diretta Rai2; streaming estero su giroditalia.it) verrà svelato il tracciato della corsa rosa 2018. E dall’altra parte del mondo, in Australia (dove è appena arrivato da Miami, in Florida), ci sarà un loro collega «molto» interessato: Chris Froome, 4 volte re del Tour dal 2013 a oggi, maglia rossa alla Vuelta 2017. Gli manca la missione Italia, dove è cresciuto ciclisticamente. TRACCIATO E BIG  Si sa già tanto, comunque. Tre tappe in Israele, il via

28.11 - Auguri a... Stephen Roche

http://www.cyclingtime.it/index.php/auguri-a/323-2811-auguri-a-stephen-roche Il 1987 verrà ricordato come un anno storico per il ciclismo: l'irlandese Stephen Roche eguaglia l'impresa di eguagliare il "Cannibale" Eddy Merckx, vincendo nello stesso anno Giro, Tour e Campionato del mondo. A ventidue anni sposò Lydia Arnaud , di quattro anni più giovane (si erano conosciuti un anno prima); la coppia ha avuto quattro figli, Nicolas, divenuto ciclista professionista nel 2005, la secondogenita Christel e i più piccoli Alexis e Florian , salvo poi divorziare nel 2003 . Il fratello di Stephen, Laurence , fu anch'egli ciclista professionista, i due corsero anche alcune gare insieme in gruppo; la sorella Maria è invece la madre di Daniel Martin , pure lui, dal 2008, ciclista nella categoria professionisti. Roche nasce a Dublino il 28 novembre del 1959. Sboccia ciclisticamente in Francia, l'anno migliore è il 1980, dove vince una ventina di gare, tra cui sp