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Visualizzazione dei post da ottobre, 2010

Detroit Pistons: The 12 Most Important Moments in Franchise History

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https://bleacherreport.com/articles/504325-the-12-most-important-moments-in-detroit-pistons-history GREG ENO  - bleacherreport.com OCTOBER 28, 2010 With another NBA season upon us, it's time to both look ahead and look back. The Detroit Pistons moved to the Motor City from Fort Wayne, Indiana, in time for the 1957-58 season. For the better part of the next three decades, success on the court was elusive and the franchise looked downright slapstick at times. After all, this was a team that once made its radio announcer the GM and named a 24-year-old player as its coach. That all changed in the latter part of the 1980s, when the Pistons became annual championship contenders. In honor of the 12-man NBA roster, here's a countdown of the 12 Most Important Moments in Pistons History—not including their move from Fort Wayne, which was obviously very important! No. 12: Pistons Move into The Palace, 1988 1 OF 12 After 10 seasons playing in the cold, cavernous Silverdome in Pontiac as se

FOOTBALL PORTRAITS - Pelé 70, sette volte 10 (2010)

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Dieci. Nel calcio, il numero perfetto. Settanta, sette volte dieci. Tanti auguri, "O rei". Il calciatore perfetto. Se oggi abbiamo Messi, l'evoluzione della specie, lo dobbiamo a lui: Edson Arantes do Nascimento. Il più grande? Pelé, per chi lo ha visto giocare. Maradona per chi Pelé lo ha visto solo in qualche granuloso filmato, magari in bianco e nero.  Già, o bianco o nero: Maradona o Pelé. Da qui non si scappa: il sogno, il mito, la poesia del Dieci moderno comincia ma non finisce con loro. Ma è stato Pelé il primo a ridefinire il ruolo. Un non-ruolo, perché il dieci è soprattutto estro, fantasia, irrazionalità. Libertà di inventare calcio. Prima di lui il 10 era il genio irregolare di Meazza e Sivori, la classe pura di Valentino Mazzola e Di Stefano, la lucida follia di Schiaffino e Rivera, la potenza di Puskas e i ricami di Kubala, monumento a cui il Barcellona ha dedicato la statua davanti al Camp Nou. Poi c'è stato lui, Pelé. Un fisico compatto

FOOTBALL PORTRAITS - Bale, il sinistro che uccide

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https://www.amazon.it/Football-Portraits-Ritratti-calcio-Agbonlahor-ebook/dp/B01KI1XRO6 di Christian Giordano Sky Sport 24, 21 ottobre 2010 Benvenuti nel Gareth Bale fan club. Con la tripletta in fotocopia all'Inter, anche l'Italia ha scoperto il nuovo Giggs. Gallese, timido e riservato, come il monumento dello United è un perfetto anti-WAGs. Rispetto al primo Giggs è meno ala, ma ha un sinistro se possibile ancora più letale. Ryan amava più il cross, Gareth vede meglio la porta. In campo aperto non lo tengono nemmeno dei "mostri" come Maicon e Zanetti, ecco perché Redknapp lo schiera "alto" davanti a Assou-Ekotto. E in quanto a precocità, il laterale del Tottenham è secondo solo all'amico Theo Walcott, cresciuto con lui al Southampton: il 17 aprile 2006 - a 16 anni e 275 giorni - è il secondo più giovane titolare nella storia dei Saints. In nazionale invece come lui nessuno: a 16 anni e 315 giorni, nel 2-1 su Trinidad & Tobago, ha battuto

Bugno: riprendiamoci il nostro posto

http://www.tuttobiciweb.it/index.php?page=rivista&cmd=artdet&id=3166 Numero 10 - Anno 2010 di Pier Augusto Stagi È da dodici anni che vola alto , che fa il lavoro che ha sempre sognato di fare fin da bam­bino, ma non rinnega il suo ambiente, anzi, dal maggio scorso lo rappresenta, essendo diventato di fatto il Sergio Campana del ciclismo mondiale, la figura di riferimento di tutti i corridori professionisti disseminati sul globo terracqueo. Gianni Bug­no ci concede un po’ del suo tempo, do­po l’ennesima missione a bordo del suo elicottero (lavora per Icarus Eli­cot­teri , ndr). «Abbiamo appena domato un incendio: quest’estate ne abbiamo spenti parecchi. La nostra organizzazione fa un po’ di tutto, dai servizi di elitaxi, al turismo. Dagli eventi speciali (tipo Giro d’Italia) alle missioni per la protezione civile». - I corridori l’hanno chiamata per soccorrere anche loro? «Mi hanno fortemente voluto, mentre io non ero nemmeno tanto convinto, ma alla fine