Post

Visualizzazione dei post da settembre 3, 2016

Qualificazioni mondiali, la prima Germania senza "Schweini"

Immagine
Se l'Argentina finalista in Brasile2014 ha battuto l'Uruguay grazie al ritorno del suo capitano Messi, la Germania campione del mondo riparte dalla Norvegia dopo l'amichevole contro la Finlandia in cui ha portato in trionfo il suo, di capitano: quel Bastian Schweinsteiger che in lacrime ha dato l'addio, per lui sì definitivo, alla nazionale. Con lui se ne va l'ultimo dei 17 giocatori che Joachim Löw schierò al debutto da Ct contro la Svezia nell'agosto di dieci anni fa. La sua Germania - che gli azzurri di Ventura incontreranno in amichevole a San Siro il 15 novembre - comincia così senza l'ultimo veterano la caccia all'impresa riuscita solo all'Italia e al Brasile: vincere due mondiali consecutivi. Nello stesso Gruppo C di Repubblica Ceca-Nord Irlanda, cerca invece il suo primo gol nel nuovo stadio San Marino. In cinque gare ufficiali non l'ha ancora trovato, anche se lo 0-0 con l'Estonia nelle eliminatorie europee e il curriculum est

Vuelta, Aubisque a Gesink nel Big Four Show

Immagine
Spettacolo duro e puro sull'Aubisque. Cinquemiladuecento metri di dislivello e tre GPM di prima categoria nei 196 km verso una cima storica... del Tour. I fantastici quattro si sono dati battaglia come raramente è avvenuto nei ultimi grandi Giri: almeno sei gli scatti e controscatti fra la maglia rossa Quintana, Froome, Contador e Chaves, il colibrì che per la prima volta in un un tappone di montagna ha chiuso davanti ai tre big. La frazione l'ha vinta l'olandesone Robert Gesink, che dopo la beffa del secondo posto nella decima tappa ai Lagos de Covadonga s'è preso a 30 anni la prima vittoria parziale in carriera un grande Giro. Dietro di lui la nuova maglia a pois Elisonde e Silin, superstiti della fuga iniziale di 41 corridori, poi Bennett (compagno del vincitore Gesink) e quell'Adam Yates sempre più golden boy del ciclismo britannico. In classifica generale, a parte la cotta da 9' negli ultimi 16 km di Valverde, tanto rumor per nulla: la trentina di secon