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Visualizzazione dei post da agosto 18, 2024

Vuelta, anche senza Pogacar è sempre tempo di Uae-Emirates

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BETTINI. Brandon McNulty, 26 anni, nella crono inaugurale della Vuelta che ha vinto per 2” Crono di 12 km in Portogallo: vince McNulty, lo statunitense compagno di Tadej. Roglic primo dei big: 8° Nella cronometro dovevo giocare in difesa, ma penso di avere le gambe per poter lottare per vincere la Vuelta 18 Aug 2024 La Gazzetta dello Sport  EPA di Ciro Scognamiglio @CIROGAZZETTA  © RIPRODUZIONE RISERVATA Oggi seconda tappa, Cascais-Ourém, 194 km per velocisti. Tv: Eurosport dalle 14.30 he (anche) la Vuelta sia destinata a trasformarsi in un ‘monocolore’ della UAE Emirates è troppo presto per dirlo. Che ieri sia arrivata l’ennesima prova del dominio stagionale della squadra di Tadej Pogacar invece è un fatto. Lo sloveno alla Vuelta non partecipa, ma la crono inaugurale - 12 chilometri pianeggianti e parecchio ventosi da Lisbona a Oeiras, in Portogallo — è andata a un suo compagno di squadra, l’americano Brandon McNulty, a oltre 57 di media (la più veloce nella storia della corsa): era p

SIVAKOV - La touche française

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18 Aug 2024 - L'Équipe YOHANN HAUTBOIS En rejoignant cet hiver la formation UAE de Tadej Pogacar, le Français a validé son choix de carrière en tant qu’équipier de luxe. Il le sera encore sur la Vuelta auprès d’Adam Yates et de Joao Almeida. "Je grandis comme homme et comme coureur,  j’ai plus confiance aussi.  Je n’ai pas toujours été le gars le plus confiant"    PAVEL SIVAKOV "J’adore rouler avec Pavel,  m’entraîner avec lui"    - TADEJ POGACAR Rencontré à Florence la veille du grand départ du Tour de France, Pavel Sivakov s’avançait porté par son intuition d’avoir effectué le bon choix après six années chez Ineos Grenadiers (2018-2024). Trois semaines plus tard à Nice, il avait remporté le Tour par procuration, au service de Tadej Pogacar, après une unique participation en 2020, qui fut « spéciale avec le Covid. Je n’avais pas vraiment vécu la course» . Puis les années suivantes, la caravane s’était élancée sans lui au sein d’une formation britannique dans la

USA, le Convention dei democratici Chicago 1968-2024

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HULTON ARCHIVE/GETTY IMAGES▲  1968, studenti e polizia Una delle immagini della contestazione degli studenti alla Convention democratica del 1968: gli agenti in armi mentre cercano di bloccare il passaggio ai manifestanti La Convention democratica torna nella “Città del vento”. E, come 56 anni fa, rischia di essere travolta dalle proteste.  Allora la polizia represse gli oppositori alla guerra del Vietnam  Oggi il rischio di scontri è legato al conflitto a Gaza e alle tensioni sociali di una metropoli divisa  Nel 1968 Chicago fu invasa dai giovani che contestavano i democratici per la guerra in Vietnam.  Il 28 agosto scoppiò la “battaglia di Michigan Avenue”: negli scontri ci furono 425 feriti e 668 arresti Oggi 201 organizzazioni sono pronte a manifestare in città con diverse bandiere. Quelle Lgbtq+, palestinesi, delle femministe di Codepink, di Black Lives Matter, e anche dei Socialisti d’America 18 Aug 2024 - La Repubblica - Nazionale dalla nostra inviata Anna Lombardi © RIPRODUZION

Chicago, capitale politica da Lincoln a Obama (con il trauma del 1968)

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La metropoli dell’illinois alla sua 26esima kermesse 18 Aug 2024 Corriere della Sera Dalla nostra inviata a Chicago - Marilisa Palumbo «Chicago è la grande città americana»: cominciava così Norman Mailer il racconto della storica convention democratica del 1968. Più dell’internazionale New York, più della «plastica» Los Angeles: lì, al centro del Paese, al centro delle tre grandi migrazioni americane, quella dei nuovi arrivati dall'Europa, quella degli afroamericani da Sud a Nord, quella dalle aree rurali alle città. A metà tra le due coste, cuore economico del Midwest, centro-chiave dell’agricoltura e dell’allevamento e poi capace di prosperare nonostante il declino dell’industria manifatturiera puntando su finanza e turismo. Oggi non c’è grande azienda americana che non abbia una sede qui. Chicago è anche, se non soprattutto, la capitale politica d'America. Quella che si apre domani è la 26esima convention ospitata in centro, nessun’altra città americana ne ha viste passare