Post

Visualizzazione dei post da febbraio 24, 2018

Il Cholo, l'Aeroplanino e quei gol-scudetto

Immagine
El Cholo e l'Aeroplanino, una vita dopo. Oggi uno di fronte l'altro, al Sanchez Pizjuan per Siviglia-Atlético Madrid, quinta contro seconda della Liga. Ieri, decisivi a distanza di un anno, sempre a Torino, sempre contro la Juventus di Ancelotti, cuore giallorossonero e rivale comune degli ultimi due, storici, scudetti, di Lazio (nel 2000) e Roma (nel 2001).  Scudetti, firmati proprio da quei due. Che più diversi non si può, allora in campo per, oggi in panchina . La garra charrua di Diego Pablo, uno nato forse per un capriccio del caso sulla sponda ovest del Rio de la Plata, che il primo aprile volò a incornare la palombella di un altro argentino, Juan Sebastian Veron, beffando van der Sar e Montero.  Come fece, sempre al Delle Alpi il sei maggio 2001, Vincenzino Montella: sul tiro respinto di Nakata, suo il 2-2 in acrobazia che sancì la doppia rimonta, e lo scudetto capelliano nella partita della discordia, quella di Nakata (subentrato a Totti), col giap

Biografia di Francesco Conconi

Immagine
di Silvia Novelli • Ronago (Como) 19 aprile 1935. Biochimico. Ex rettore dell’Università di Ferrara. Nei primi anni Ottanta fondò il Centro di studi biomedici applicati allo sport, di cui è ancora direttore. Fra i suoi assistiti Francesco Moser e Manuela Di Centa. Nel 1980 presentò al Coni la proposta di fornire l’assistenza del proprio staff universitario per migliorare le prestazioni di alcuni atleti italiani. La sua proposta venne accettata, ma secondo le ricerche condotte dal dirigente sportivo Sandro Donati l’assistenza fornita dal professore ferrarese sarebbe stata basata sul doping del sangue. Tuttavia grazie alla ricerca di Conconi, finanziata con fondi pubblici, diversi atleti azzurri ottennero risultati di prestigio, culminati ai XVII Giochi olimpici invernali dove l’Italia trionfò raccogliendo un totale di venti medaglie. Secondo il pm Pierguido Soprani (vedi scheda) aveva messo in piedi un vero e proprio doping di Stato (l’accusa era di associazione a delinquere, frode