Fraccaro, l'Incompreso
di CHRISTIAN GIORDANO © in esclusiva per RAINBOW SPORTS BOOKS © Spalle larghe sei ante, capacità polmonare e motore da fuoriserie: basta guardarlo, anche a 66 anni, per capire che Simone Fraccaro i numeri li aveva. La differenza, come sempre, la fa la testa. E quella, insieme con la fiducia in se stesso e la cattiveria agonistica, l'ha sempre avuta più da imprenditore che da «pedalatore professionista». Nel ciclismo c'è rimasto, perché non poteva essere altrimenti, ma come boss (con due soci) di un'azienda di abbigliamento tecnico. Lo incontro lì, nella sua ditta. E dopo una breve, venetissima, fase di studio, si lascia andare per un tuffo nella memoria in tempi che, per uno di quella scorza, non devono essere stati facili. Specie alla Bianchi. sede Giessegi Srl Vallà di Riese Pio X (Treviso), venerdì 23 febbraio 2018 - Simone Fraccaro, lei è un classe '52 e ha smesso nel 1984. Che ciclismo era il suo, se lo rapportiamo a quello di oggi? «Io sono ...