Oh, Sugar, Sugar
https://open.spotify.com/episode/3aw4q38B44E0GYGMg4Qd3Y?si=ZgajC3zMTeWYmadcjyL2sw "Il più grande giocatore non indotto nella Hall of Fame". E se le parole del suo agente e amico John Zelbst saranno pure di parte, allora bastino quelle di illustri ex che da guardie dovevano marcarlo. Ed esserne marcati. Per Isiah Thomas, è stato l'avversario che gli "ha creato più problemi. Era più alto, più veloce, segnava da tre e dalla media, e il suo gioco in post era da élite. Offensivamente, aveva tutto". Metteteci anche che è stato pure tre volte primo in NBA per recuperi (più di Magic e Jordan) e capirete perché ai tempi, parola di Quinn Buckner, il top "nel ruolo erano Magic e, subito dopo, Sugar ". Ancora oggi, nella Bologna bianconera (come pure a Livorno - due volte - e a Forlì): basta la parola. Sugar . In campo e fuori, una delle superstar più immarcabili - e spettacolari - avvistate in Europa. Texano di Lubbock classe 1955, Michael Ray Richardson è cresc...