Lamprevidente: oggi Oliveira, domani Meintjes
Più salite incontrano, in questa Vuelta, più i cronomen si divertono a spianarle. Dopo quelle nei giorni precedenti di Tom Dumoulin, l'impresa, nella 13esima frazione, 178 chilometri senza respiro da Calatayud a Tarazona, in piena terra d'Aragona, la firma appunto uno specialista delle prove contro il tempo: Nelson Oliveira. E così, dopo il primo successo italiano con Kristian Sbaragli nella decima tappa, arriva anche il primo successo dell'unico team italiano con licenza ProTour: la Lampre-Merida. Entrato nella fuga di 24 corridori con troppi grossi nomi per arrivare compatti al traguardo, il 26enne portoghese - argento nella crono ai mondiali Under 23 di Madrid 2009 e podio sfiorato per 4 secondi l'anno dopo - è scattato a oltre venti chilometri dall'arrivo. E caricato a mille in ammiraglia dal suo ds Orlando "Maino" Maini - il Marc Madiot (ds della FDJ) italiano - è andato a vincere in solitaria con un minuto esatto sul gruppetto inseguitore. L...