Addio a Ray Clemence, io sono Leggenda
Per Bob Paisley, che al Liverpool lo ha allenato, il più forte portiere nella storia del club. Per tanti altri, semplicemente, l'affare del secolo. Quel furbone di Bill Shankly nel 1969 versa allo Scunthorpe 18 mila sterline per farne il successore di Tommy Lawrence. Appena 19-enne, dopo 48 presenze con gli Irons nelle serie minori, Raymond Neal Clermence si segnala subito per le qualità che lo avrebbero reso leggenda: agilità felina, riflessi, senso della posizione e fondamentali tecnici e atletici straordinari. Specie la presa, lo stacco, il sapere quando NON uscire dai pali e la reattività nell'andare a terra. Il tutto in un fisico leggerino eppure molto atletico e indistruttibile. L'ex addetto alle sdraio sulla spiaggia di Skegness, nelle prime sei stagioni al club dell'Anfield non avrebbe saltato una partita, e solo sei nel decennio. E con l'Inghilterra, non ci fosse stato sua maestà Peter Shilton, sarebbe andato ben oltre i 61 caps. Se non altro per la pionie...