Post

Visualizzazione dei post da dicembre 28, 2019

MAESTRI DI CALCIO - Guttmann, la vita è Béla

Immagine
https://www.amazon.it/Maestri-calcio-allenatori-stranieri-Portraits-ebook/dp/B01ARVU5JC di CHRISTIAN GIORDANO ©,  Guerin Sportivo  © Rainbow Sports Books  © Se è vero che le cose d’oltreoceano sbarcano in Europa una decina d’anni dopo, al Benfica possono rassegnarsi: la Champions League non tornerà cosa loro ancora per molte stagioni. Nel 1918 a Boston scattò, implacabile, “The Curse of the Bambino”, la Maledizione che Herman Ruth lanciò ai Red Sox, franchigia locale del baseball professionistico, quando il boss Harry H. Frazee lo cedette ai New York Yankees. Senza di me non vincerete più le World Series, disse "The Babe", e per 86 anni - ottantasei! - le Calzette Rosse non conquisteranno più il titolo, sfumato per quattro volte su quattro in Gara7, e sempre in circostanze a dir poco rocambolesche. Nel 1962 analogo anatema lo lanciò ai rossi di Lisbona l’allenatore che li aveva appena portati alla seconda Coppa dei Campioni consecutiva. Senza di me non la riv

EARL "GOAT" MANIGAULT - L’uomo che voleva sedersi sul ferro

Immagine
di FEDERICO BUFFA Black Jesus Un giorno della prima decade del maggio ’98 l’America s’è dovuta fermare un attimo. Le radio e le televisioni le avevano appena raccontato che il cuore di Frank Sinatra aveva appena cessato di battere in una stanza della lussuosa clinica Cedars Sinai. Due ore prima s’era mozzato il respiro di una zona intera di New York City, quella conosciuta come Harlem.  Il sistema di comunicazione della città - lo stesso che aveva annunciato negli anni Sessanta che Lew Alcindor era il più grande di sempre, allertato che Kenny Anderson e il penultimo dei Marbury erano materiale da NBA anche quando erano alle scuole medie e proclamato nei primi anni Novanta che nessun caraibico aveva mai mostrato quel che stava sciorinando un cerbiatto meticcio di nome Felipe dal Bronx - le aveva appena raccontato che il cuore di Earl Manigault, detto “THE GOAT” ovvero la capretta, il “Re Buono”, l’unico uomo che poteva girare per Harlem senza un penny in tasca ed av

Valdano y Cruyff: «Tráteme de usted»

Immagine
https://alaves.elcorreo.com/memoria-albiazul/valdano-cruyff-trateme-20181128172715-nt.html Cruyff y Valdano durante el encuentro entre Alavés y Barcelona.  Memoria albiazul Los cuartos de final de la Copa del Rey ante el Barcelona en 1978 se convirtieron en uno de los momentos culminantes de una época donde el Alavés (1974-1983) buscó sin éxito el retorno a la Primera División FERNANDO RUIZ DE ESQUIDE Jueves, 29 noviembre 2018, 10:24 «Increíblemente y cuando ya el tiempo hábil de la primera parte ha transcurrido el señor Gallardo señala un penalti al Alavés por 'caída' de Cruyff dentro del área, engañoso y listo el holandés. Lanza la máxima pena Zuviría marcando el 1-0. Hasta el público catalán se enfada con el árbitro por su parcialidad». Es parte de la crónica que este periódico publicó el 23 de febrero de 1978. Tras una noche donde al equipo albiazul, que militaba en la Segunda División, se le escapó el sueño de alcanzar las semifinales de la Copa del Re