Amstel, la volta buona di Valgren
Lo ha inseguito fino alla fine, Enrico Gasparotto, quel tris che lo avrebbe issato due gradini sotto Jan Raas e a uno da Philippe Gilbert nel gotha della Amstel Gold Race, la classica delle 35 côte (i tipici strappi su stradine strette) che apre il trittico delle Ardenne; e che il 36enne di Sacile ha già vinto due volte. La prima nel 2012 sul Cauberg, davanti a Vanendert e Sagan. L'ultima nel 2016, a 1.5 km giù dal Cauberg, sul danese Michael Valgren e Sonny Colbrelli, oggi compagno di Gasparotto alla Bahrain-Merida. Stavolta invece il compagno determinante l'ha avuto proprio Valgren, che nel connazionale Fuglsang, ai -4.7, ha trovato il perfetto apristrada verso l'attacco decisivo, sferrato ai -2,2 col solo Kreuziger capace di stargli a ruota ma poi inevitabilmente battuto in volata. Per il 26enne danese dell'Astana è la seconda classica stagionale dopo la Omloop Het Nieuwsblad. Tardiva, ma non per il podio, la risposta di Gasparotto, che ha anticipato la volata de...