Mario Aerts

https://www.facebook.com/Storie-di-ciclismo-313059979101026/?hc_ref=ARQB9sYq9won703ZZSx1Qxzypouv_czShuJhHpeNx4Ymq07Sb8i7oluy5YZpTZWbtVc&fref=nf

Compie oggi gli anni Mario Aerts, corridore belga nato il 31 dicembre 1974 a Herentals e vincitore in carriera di una Freccia Vallone.
Passa professionista nel 1996 nella squadra belga Vlaanderen 2002-Eddy Merckx e lì resta per due stagioni. Nel 1996 alza per la prima volta le braccia al cielo vincendo il Grand Prix d'Isbergues, corsa di un giorno che si svolge nel nord della Francia. Nel 1997 riesce a vincere la sua seconda corsa, la classifica generale del Circuito Franco-Belga, portando a casa anche la maglia di miglior scalatore.
Nel 1998 passa alla Lotto ma non riesce a ottenere successi, poiché gregario dei suoi capitani. La sua terza vittoria arriva nel 2001, quando è ancora nella Lotto: conquista la classifica finale del Giro della Provincia di Lucca. L'anno dopo, sempre alla Lotto, vince la corsa più prestigiosa di tutta la sua carriera, la Freccia Vallone, valida per la coppa del Mondo, battendo Etxebarria e Bartoli sul traguardo di Huy.
Nel 2003 decide di cambiare squadra e passa al Team Telekom, sodalizio tedesco diretto da Walter Godefroot. Nel 2005 torna alla sua vecchia squadra, la Lotto, diventata Davitamon-Lotto (negli anni seguenti anche Predictor, Silence e Omega Pharma), ma non riesce ad imporsi più in alcuna gara, terminando la Vuelta in 15esima posizione. Nel 2007 è 20esimo al Giro d'Italia per poi abbandonare l'attività agonistica al termine del 2011. A partire dalla stagione seguente assume la carica di direttore sportivo per lo stesso team, divenuto Lotto-Belisol.

Commenti

Post popolari in questo blog

Dalla periferia del continente al Grand Continent

Chi sono Augusto e Giorgio Perfetti, i fratelli nella Top 10 dei più ricchi d’Italia?

I 100 cattivi del calcio