Noël Foré
Il 23 dicembre 1932 nasce Noël Foré, passista belga professionista dal 1956 al 1968 con 62 vittorie.
Forè passò tardi tra i grandi perché iniziò tardi a praticare questo sport quasi ventenne, ma essendo un ottimo atleta, fece presto a raggiungere i vertici. Fu un campione di sicura classe, gran pedalatore, che per un certo periodo a cavallo degli anni '60, fece pensare di poter reggere una eventuale sfida col dominatore Van Looy. Non fu così, addirittura i due furono per un anno compagni nel medesimo sodalizio, ma Noel si ritagliò ugualmente un grande palmares. Passista eccellente, con marcata flessibilità della schiena, sapeva divenire veloce perché possedeva una grande capacità di affrontare le distanze, ed era scrupoloso nella preparazione. Il suo successo in volata alla Parigi-Roubaix colto alla maniera dei grandi velocisti capaci di sprintare sui velodromi, non deve ingannare: lui frequentava la pista, vinse addirittura una Seigiorni, ma quel successo, lo colse grazie alla sua progressione e alla maggior freschezza rispetto ai compagni di fuga.
Sempre sul pavé, ha costruito altri successi, ma non fu solo uno specialista delle pietre. Le "perle" del suo palmares sono la Gand-Wevelgem '58, la già citata Parigi-Roubaix '59, il Giro delle Fiandre '63 (dopo essere stato 4° nel '62, fu poi 2°, dopo Zandegù, nel '67) oltre al Giro del Belgio che s'aggiudicò nel '58 e nel '62. Moltissime, inoltre, le semiclassiche belghe conquistate, come la Kuurne-Bruxelles-Kuurne nel 1963 e il Gran Premio di Harelbeke, sempre nel 1963, suo anno di gloria. Non andò bene al Tour, dove si ritirò nelle due occasioni in cui fu al via. Un po' troppo "casalingo" nelle ambizioni, ma oggi uno come lui farebbe sfracelli. Morì, per un male incurabile, all'ospedale universitario di Gand, a 62 anni.
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