Sagan, arcobaleno da leggenda

Peter Sagan è il corridore più forte al mondo, e adesso, per un anno, ne indosserà il simbolo.
A Richmond, Virginia, lo slogan di questi campionati era: "il più grande evento qui dalla Guerra civile". E sulle strade di Edgar Allan Poe, di battaglia se n'è vista tanta lungo i 16 km del circuito da ripetere 16 volte. Un mix tra la lunghezza della Sanremo, 256 km, e i muri in pavé di un piccolo Fiandre. Ha vinto un fuoriclasse epocale, che a 25 anni ha davanti a sé un futuro da cannibale. Anche senza squadra. 
 
L'Italia ci ha provato fino ai -5 km, ma non aveva velocisti resistenti alla John Degenkolb, l'unico che meritava l'arcobaleno almeno quanto Sagan. E infatti tra gli ultimi pronti a sfilarglielo, prima che lo slovacco partisse ai -2,7 km e facesse il vuoto in discesa con la sua pazza posizione a uovo. Mai vista, in una gara iridata, una superiorità tale da mani incrociate sul manubrio. Ha vinto quasi scherzando, Sagan, e quasi senza esultare un mondiale che sin lì mai lo aveva visto davanti. 

Dietro di lui, argento all'australiano Michael Matthews (terzo alla Sanremo davanti a Sagan) e bronzo al lituano Ramunas Navardauskas; giù dal podio il russo Alexander Krystoff, non a caso re al Fiandre e secondo nella Classicissima. 

Cassani non aveva assi, ma la carta Viviani l'ha calata ai -30 km: troppo presto, come Visconti a Ponferrada 2014. Il primo azzurro è stato Giacomo Nizzolo, 18esimo a tre secondi.
 
Ci consoliamo con i due argenti, le prime medaglie del ct: Adriano Malori nella crono e Simone Consonni fra gli under 23. Bottino giusto, se i fenomeni ce li hanno gli altri.
PER SKY SPORT 24, CHRISTIAN GIORDANO

ORDINE DI ARRIVO — 1. Peter SAGAN (Slovacchia) 261,4 km in 6h14’37’’; 2. Michael Matthews (Australia) a 3’’; 3. Ramunas Navardauskas (Lituania);  4. Kristoff (Nor); 5. Valverde (Spa); 6. Gerrans (Aus); 7. Gallopin (Fra); 8. Kwiatkowski (Pol); 9. Rui Costa (Por); 10. Gilbert (Bel); 11. Dumoulin (Ola); 12. Howes (Usa); 13. Terpstra (Ola); 14. Taaramae (Est); 15. Kuznetsov (Rus); 18. Nizzolo; 34. Trentin a 21’’; 42. Nibali a 40’’; 82. Quinziato a 3’41’’; 83. Bennati; 84. Felline; 89. Viviani a 5’18’’. 102. Ulissi a 6’43’’. Ritirato: Oss.

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