Sports Poets Society

https://www.rouleur.it/blogs/the-rouleur-journal/strade-bianche-2022-preview-route-predictions-and-contenders With the brutal white gravel hills of Tuscany and the spectacular finish in the Piazza del Campo in Siena, Strade Bianche is one of the most spectacular races on the calendar WORDS: TIM BONVILLE-GINN Strade Bianche is the first Italian race on the WorldTour calendar with the infamous route taking in some of Tuscany’s most brutal, but also beautiful, eponymous white gravel climbs before a stunning finish in the old town of Siena. Despite the race only beginning in 2007, Strade Bianche has quickly become a big fan favourite — often as hotly anticipated as the Monuments themselves. Strade Bianche comes just before the start of Paris-Nice and Tirreno-Adriatico, and just two weeks ahead of the first Monument of Milan-San Remo. THE ROUTES The routes for the men’s and women’s Strade Bianche have been revealed with the men facing an 184 km course and the women racing on a far shorte...

"Non possiamo far finta di niente. È la decisione giusta". Parla e posta inversamente a quanto segna, Robert Lewandowski. Ma quando lo fa - sui social come in campo - il segno lo lascia eccome. Neanche 24 ore dopo il suo tweet con cui si era ripromesso di consultarsi prima coi compagni, il capitano della Polonia è passato dalle parole ai fatti: la nazionale polacca non giocherà il playoff di qualificazione mondiale contro la Russia. Dopo la finale di Champions League spostata da San Pietroburgo a Parigi è la seconda, in ordine di tempo, e la più pesante reazione del calcio professionistico contro la Russia. Il presidente della federcalcio polacca, Cezary Kulesza, ha confermato che la squadra "non intende" giocare la partita, che era in programma il 24 marzo: a un mese esatto dall'aggressione dell'Ucraìna. Lo stesso Kulesza ha twittato: "Basta parole, è ora di agire". E subito si è accodata la Svezia, che al secondo playoff, in caso di vittoria cont...

da martedì 1º marzo 2022 - Sky Sport © e Sky Sport 24 © a cura di Christian Giordano © editing: Nunzio Cicero riprese: Marco Piran Ernesto #Colnago è stato – ed è – molto più che un innovatore, un artigiano, un artista.Per Gianni #Brera era “Il Cellini della bicicletta”. Da settant’anni i suoi gioielli di tradizione e tecnologia sono un’eccellenza italiana riconosciuta e apprezzata in tutto il mondo. È stato il primo nella fusione a freddo, nelle forcelle dritte, nei telai in carbonio, nei freni a disco. Dal 1986, in partnership con la #Ferrari , ha portato la F1 nel ciclismo e il ciclismo nel futuro. La sua genialità ha rivoluzionato il mondo delle corse. Con le sue biciclette sono stati vinti 61 mondiali, 18 coppe del mondo, 22 grandi giri. Dagli amici fraterni #Magni e #Merckx al pupillo Saronni fino a #Pogačar : una storia di amore, talento e passione dal secondo dopoguerra al terzo millennio. Una grande storia italiana. Novanta di questi giorni, Maestro.  Mostra meno

Da sinistra, Pascal van Wijk e Valeri Oyf , direttore generale e presidente del Vitesse Un piccolo Chelsea d'Olanda. Due volte, nel 2010 e 21015, la Federcalcio olandese ha investigato sul rapporto troppo stretto fra le due società. Il Vitesse è stato il primo club olandese di proprietà straniera. E da allora la proprietà è passata da un oligarca all'altro, e tutti in orbita-Abramovich: - il georgiano Merab Jordania , ex centrocampista e poi proprietario della Dnimano Tbilisi; - dal 2013, il russo Alexander Tsjigirinski , che di Roman Abramovich è amico e socio in affari; - dal 2018, dopo due anni nel Consiglio direttivo, con Valeri Oyf neo-azionista di maggioranza. Ma al di là degli organigrammi più o meno ufficiali, a far drizzare le antenne federali olandesi erano state certe email scambiate fra due dirigenti senior del Chelsea di Abramovich, e figure chiave nel fissare il prezzo dell'acquisizione del Vitesse.  Uno era era Paul Heagren , segretario e luogotenente di Abr...

https://www.basketballnetwork.net/old-school/the-original-malice-at-the-palace MATTHEW DUGANDZIC Basketball Network - MAR 19, 2021 When you think of some of the toughest and confrontational players in the NBA's history, Charles Barkley and Bill Laimbeer 's names jump quickly to mind. Those two were in the spotlight of a huge fight that broke out during a Pistons - Sixers game in 1990. It was a very intense and psychical game , or as they called it in the 90s - a game. In the classic "Bad Boys" fashion with Laimbeer, Rodman, Thomas, and others facing another set of pretty tough guys like Charles Barkley and Rick Mahorn. The situation started to get extremely heated when Isiah Thomas punched Rick Mahorn and got ejected . To add insult to injury, Mahorn didn't flinch at all and just laughed at Thomas . A few possessions later, all hell would break loose. Towards the last 15 seconds of the game, with the game already decided in Philadelphia's favor, Mahorn dun...

https://www.barstoolsports.com/blog/923324/on-this-date-in-sports-january-29-1988 Frank The Tank - 1/29/2018 The Detroit Pistons beat the Boston Celtics 125-108 in front of a record crowd of 61,983 at the Pontiac Silverdome . It is the first meeting in Detroit between the two rivals that staged a classic seven-game battle in the Eastern Conference Finals last spring. The Pistons effort is led by Adrian Dantley and Joe Dumars who score 22 and 20 points respectively, while Vinnie Johnson scores 19 points off the bench in the win. The 1987 Eastern Conference Finals was one of the great series in the history of the NBA, as the Boston Celtics punched their ticket to the NBA Finals for a fourth straight year, but needed seven games , as the Detroit Pistons showed they were on their way of taking over the top spot in the East. The two teams once again were at the top of the Eastern Conference, with the Celtics holding a record of 30-11 while the Pistons were 23-13 entering the game. The ...

https://www.mavs.com/markaguirre/ JUN 16, 2020 DWAIN PRICE There’s no debate on how much impact Mark Aguirre had when he played for the Dallas Mavericks. And perhaps no person can eloquently explain Aguirre’s dominance better than one of his former teammates – Rolando Blackman . “The defense knew Mark was coming every night and they couldn’t do a damn thing about it,” Blackman told Mavs.com. “They were wasting all that damn chalk on the board. “I don’t even know why they wrote those (strategies to contain Aguirre) on the chalk board. He was just wearing them out from the low block, outside, inside. It was just all over the place.” Indeed, of the Top 10 individual single-season scoring averages in Mavs’ history, Dirk Nowitzki and Aguirre own four each. Luka Doncic and Jim Jackson each have one. In fact, with the 29.5 points he averaged during the 1983-84 season, Aguirre owns the highest individual single-season scoring average in Mavs’ history. “He was a superior basketball player , p...

https://www.si.com/extra-mustard/2014/02/21/rasheed-wallace-atlanta-hawks?fbclid=IwAR2puyyFaDgh5ql7bizer5W83UV0RNzuQTdhcNlTo7_Y6iRgL05IXly0qSA DAVID PINCUS • FEB 21, 2014 - Sports Illustrated  The NBA trade deadline has come and gone, and OH MY GOD was it uneventful. Seriously, when Antawn Jamison getting traded is considered newsworthy, you know it's a slow news day. I remember when the trade deadline used to live up to the hype. Why, I can even remember a particular deadline so eventful that Rasheed Wallace was traded twice in the span of 10 days . Yes, I remember that ten-day interval like it was yesterday ... *cue harps* The year was 2004. After eight seasons with the franchise, the Portland Trail Blazers shipped Rasheed Wallace to the Atlanta Hawks for Shareef Abdur-Rahim, Theo Ratliff, and Dan Dickau . Wallace had spent most of those eight years as the Blazers' best player, and he nearly took them to the NBA Finals in 2000. But he was a malcontent and a loudmouth , and t...

https://www.ilfoglio.it/sport/2022/02/09/news/l-importanza-di-chiamarsi-ernesto-colnago-3667794/?fbclid=IwAR3CtB2gCes_BEp47S26EOT383Eo0Rpo6i758v9jWBOl0KW4rT8PZbXw0yk I primi novant'anni di un genio della bicicletta. Ha cominciato come meccanico, ha sistemato le biciclette di Magni e Nencini, ha costruito quelle di Merckx, Saronni e tanti altri. Ha innovato come pochi altri  GINO CERVI - Il foglio - 09 FEB 2022 Una mattina di fine aprile del 1955, durante un allenamento sulle strade della Brianza insieme agli amici Giorgio Albani, Donato Piazza e Pierino Baffi, il grande Fiorenzo Magni si fermò ad abbeverarsi a una fontana. Con gli amici si lamentava che da un po’ di tempo gli faceva male una gamba . Un giovane ciclista, vent’anni o poco più, che si era timidamente aggregato a quella sgambata di professionisti, si fece coraggio e, con la voce che un po’ gli tremava, disse: "Signor Fiorenzo, sa perché le fa male?". Magni lo guardò dall’alto in basso. La sua faccia diceva...

https://aroundthegame.com/come-eravamo-detroit-pistons-2003-04/ Una squadra sottovalutata da tutti che ha dimostrato al mondo come la forza di volontà e il desiderio di riscatto possano condurre all’olimpo del basket Lorenzo Lecce | 25/12/2020 | Storie Se all’alba della stagione 2003/04 aveste puntato cento dollari sulla vittoria finale dei Detroit Pistons, ne avreste incassati ben 1500 . Questa era la considerazione che i bookmakers avevano della squadra che poi ha sorpreso tutti nel mondo del basket NBA. Gli ultimi cinque anni erano stati ad appannaggio esclusivo di due franchigie: i Los Angeles Lakers di Kobe e Shaq (three-peat 2000-2001-2002) e i San Antonio Spurs di David Robinson e Tim Duncan prima (1999) e del giovane trio Duncan-Parker-Ginobili poi (2003). Durante la offseason entrambe si rafforzano firmando grandi giocatori come Karl Malone e Gary Payton per i Lakers, Robert Horry e Hedo Turkoglu per gli Spurs. Queste due squadre sono nettamente un gradino sopra le altre, ai ...

https://grantland.com/features/the-spiritual-connection-70s-knicks-champs-tim-duncan-crew/ The spiritual connection between the ’70s Knicks and the 2013 Spurs. BY RAFE BARTHOLOMEW ON JUNE 6, 2013 “At times, we approach the ideal of how the game should be played. When one of us moves, the others adjust. We have unselfishness, cooperation, technique. We hit the open man, move without the ball, and help out on defense. Everybody’s moving, taking part in every play . It makes it fun to play basketball.” Can you imagine Tony Parker saying these words? His voice rising at the end of each sentence with a hint of lyrical Franglais ? What about Tim Duncan, sounding nasal and sensible , like your 10th-grade homeroom teacher? Or maybe Gregg Popovich? Well, we know it’s not Pop, whose public speaking style ranges from caustic to monotone to stonewalled silence. And we can rule out Duncan, who’s far too modest to administer such glowing praise upon himself and the Spurs. Likewise, we know it’s n...