Lo scandalo di CCNY '51

di CHRISTIAN GIORDANO

Sette college coinvolti, quattro dell’area metropolitana Greater New York (CCNY, NYU, Long Island University e Manhattan College) e tre del Midwest (Bradley, Kentucky, Toledo). Gran parte dei giocatori-chiave erano membri dei Beavers di City College campioni NCAA e NIT, sempre contro Bradley University, nella stagione 1949-50.

Lo scandalo del point-shaving che vide coinvolti 33 giocatori ed esponenti del crimine organizzato scoppiò nel febbraio 1951. A Bill Spavey, miglior giocatore del torneo NCAA 1951, fu revocato il premio, poi rimasto vacante.

A CCNY fu impedito di giocare al Madison Square Garden, tuttavia al suo coach, Nat Holman, leggendario ex giocatore di NYU e degli Original Celtics, fu scagionato da ogni accusa.

Il 18 febbraio 1951 l’allora procuratore distrettuale di New York, Frank Hogan, dispose l’arresto di sette persone accusate di aver cospirato per addomesticare il risultato di partite del college basketball. Tra le persone prese in custodia c’erano le tre stelle della CCNY campione nazionale nel 1950: l’ala All-American Ed Warner, il centro Ed Roman e la guardia Al Roth. La polizia, con un’operazione sotto copertura, eseguì gli arresti a Penn Station, quando i giocatori rientrarono a New York da Philadelphia, dove CCNY aveva sconfitto, 95-71, Temple.

Jack Molinas non fu arrestato quell’anno, bensì dopo che la NBA lo aveva sospeso per scommesse. Il suo nome venne associato allo scandalo del 1951 per via delle puntate da lui fatte sulla squadra di college in cui all’epoca giocava, Columbia University.

Lo scandalo ebbe effetti nefasti per l’intero movimento del basket universitario. Anche molto tempo dopo diversi amministratori di college consideravano l’ambiente del Garden, e in generale di New York, l’anticamera della corruzione. E mettevano in guardia i propri giocatori su quali fossero i rischi connessi alla tentazione di cedere ai “facili guadagni”. La NCAA non programmò partite del torneo nell’area newyorchese fino al 1982. E quando finalmente lo fece, ospitò incontri del primo e del secondo turno al Nassau Veterans Memorial Coliseum a Long Island. Nel 2014, l’attuale Madison Square Garden ospitò semifinali e finali degli East Regionals – e fu la prima volta in 63 anni che si giocarono partite del torneo NCAA nell’area di New York City.

Pugno duro della giustizia con i college. Kentucky, che venne squalificata per la stagione 1952-53, fu l’unico programma coinvolto che riuscì a sopravvivere allo scandalo. A oggi, degli altri solo Bradley è riuscita a comparire nei principali ranking dei media. Nessuno di questi ha però sofferto più di CCNY e LIU. In seguito alla scoperta di altre irregolarità, CCNY ha di molto ridimensionato il proprio dipartimento sportivo ed è precipitata nella attuale Division III. LIU lo ha dismesso del tutto dal 1951 al 1957, e d è tornata in Division I solo dagli anni 80.

Lo scandalo del 1951 è talmente connaturato all’immaginario collettivo degli sportivi newyorchesi da aver ispirato il documentario della HBO City Dump (gioco di parole sulla “discarica cittadina”). La vicenda viene citata anche in The First Basket, forse il più esaustivo documentario sulla tradizione ebraica nella pallacanestro; e persino in The Sopranos, la celebre fiction della HBO: ne parla Corrado “Junior” Soprano, mafioso del New Jersey, in "Rat Pack", secondo episodio della quinta stagione trasmesso per la prima volta il 14 marzo 2004.

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