Amsterdam 1966 - “The Fog Game”, nasce il Calcio Totale
di CHRISTIAN GIORDANO, Guerin Sportivo
La "Partita della nebbia". In Italia, a milanisti e no, il ricordo va subito a Stella Rossa-Milan, ritorno degli ottavi di Coppa dei Campioni 1988-89. Ma in Olanda al suono di quelle parole ai vecchi tifosi dell’Ajax luccicano gli occhi.
Fu allora che, battendo il grande Liverpool dello spocchioso Bill Shankly, una squadra fatta di giovani del vivaio capì di essere già fra le grandi d’Europa. E “The Fog Game” assurse a leggenda.
Amsterdam, 7 dicembre 1966, stessa Coppa ma secondo turno, 55.722 paganti affollano lo stadio Olimpico per vedere... il nulla.
Una fitta cappa avvolge la capitale olandese, ma l’arbitro italiano Antonio Sbardella (padre della Marina giornalista di Telemontecarlo poi diventata La7) sostiene, beato lui, di riuscire a vedere da porta a porta. I giocatori non ci riescono, ma il fischietto romano vuole che si giochi e tanto basta.
L’Ajax dei giovani, brutto anatroccolo quasi retrocesso l’anno prima, scompare nella nebbia. La squadra che ne (ri)emerge, 90’ dopo, è un meraviglioso cigno biancorosso. Anche se solo gli spettatori assiepati dietro la porta del Liverpool nel primo tempo, potranno testimoniarne l’avvenuta metamorfosi.
Gli ajacidi segnano quattro volte nella prima frazione, e tramortiscono 5-1 i Reds di Callaghan, Hunt, Lawrence, St John e Yeats. Il 2-2 di Anfield sancisce il passaggio di consegne. Nei quarti, l’Ajax prende sotto gamba il Dukla Praga e va fuori.
Nessuno poteva ancora saperlo, ma era appena nato il Calcio Totale. Nella "Partita della Nebbia".
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