La regina Lione
Dal 1998 per l’UNESCO 500 ettari del centro sono patrimonio mondiale dell’umanità. Giustizia è fatta per il capoluogo del Dipartimento del Rhône-Alpes, secondo agglomerato urbano (169 m slm, 445.452 abitanti) e capitale gastronomica della Francia. Lione, fondata “Lugdunum” dai Romani, è descritta come industriosa ma anonima metropoli, nonostante l’importante valore artistico e culturale, e invece riserva piacevoli sorprese. Per scoprirle si può cominciare dal centro storico, stretto tra la collina di Fourvière (e i suoi teatri romani) e la sponda destra della Saona; o dalla penisola (“presqu’île”) tra Saône e Rodano, i fiumi che confluiscono a sud, e i quartieri novecenteschi. Senza nulla togliere ai siti archeologici, ai musei gallico-romani e ai grandi spazi della città moderna, la vera “Lyon” è sulla collina della Croix-Rousse, anch’essa sotto tutela dell’UNESCO: qui vivevano i “Canuts”, artigiani della seta famosi per le 4 rivolte (1831, ’34, ’48, ’85) i cui successori espongono a...