Solo Bearzot può succedere a Bearzot
di Gianni Brera, la Repubblica, 3 luglio 1986 INTROVABILE per tutti, Enzo Bearzot ha confidato a un amico di aspettarsi come altre volte di venir crocefisso, però di non voler resuscitare più. Nell'ammissione era consapevole amarezza e, come sempre, notevole serietà. Bearzot ha in mano un contratto che lo lega alla Federcalcio - e viceversa - fino al 1990, cioè ai prossimi campionati mondiali. Questo contratto non sarebbe stato stilato secondo le norme prescritte. Io stesso ho sentito un paio di azzeccagarbugli che ne prospettavano la denuncia. E mi sono augurato in cuor mio che una nefandezza del genere non venisse aggiunta alle molte già perpetrate nella pedata italica. Bearzot ha lavorato benissimo, con molta onestà: non va ricambiato con porcherie: se vuol andarsene (e io tuttora ne dubito), lo faccia almeno con il conforto di non avere sprecato né tempo né denaro: anche lui tiene famiglia. Pedatori senza genio percepiscono somme ...