Un ricordo: Il Giro 87 ed il tradimento di Sappada
http://oldforum.cicloweb.it/viewthread.php?tid=5555 Ci fu tutto. Un percorso all’altezza, campioni stranieri al via, colpi di scena, trame e tradimenti . Il Giro più strano che personalmente ricordi. Già quando Torriani (che avrebbe retto la corsa rosa ancora ufficialmente per due anni ma che già era affiancato da Michelotti e soprattutto da Castellano ) svelò il percorso fu una sorta di colpo di scena. Erano gli anni del duello Moser-Saronni, un duello che bruciava gli ultimi fuochi e che il grande patron alimentava con tracciati dove ‘si saliva poco’. Forse resosi conto che tanto Saronni quanto soprattutto Moser (che cessata l’attività diverrà per qualche anno assistente dell’Organizzatore ) non avrebbero potuto far loro la corsa rosa, Torriani la rifarcì di salite storiche . Insomma il percorso era tornato selettivo e da quell’anno (con un 1988 davvero durissimo) lo sarà sempre. Il via da Sanremo con una novità. Subito 4 km di Prologo sul lungomare e poi due semitapp