Galles vs Irlanda del Nord, paradosso UK

Cento anni è durato il Torneo Interbritannico, che oltremanica chiamavano "British Home Championship". Si è giocato fino al 1984 e per tradizione chiudeva la stagione delle 4 nazionali del Regno Unito: Inghilterra, Scozia, Galles e Irlanda del Nord. Ma mai in un secolo di storia rivolta verso il proprio orticello, c'è stato in palio un quarto di quella Europa sulla quale - ironia della Storia, con la maiuscola - proprio in questi giorni di Brexit la Gran Bretagna si è spaccata.

La Brexit da Euro2016 invece è una chiamata a restare, contro chiunque capiti nel tabellone. Dopo la sconfitta dei Dragoni il 16 giugno contro i presunti maestri inglesi, poi messi in fila nel girone, ecco la prima, altrettanto storica eurosfida con i nordirlandesi.

Da ormai un secolo l'Irlanda del Nord è divisa tra gli unionisti/lealisti, di maggioranza protestante, fedeli alla corona britannica, e la maggioranza cattolica, che vorrebbe le sei contee del Nord annesse alla Repubblica di Irlanda. Con questi ultimi i gallesi condividono la comune avversione per gli inglesi. 

E guarda caso l'UEFA ha designato come arbitro un 45enne suddito di Sua Maestà, mister Martin Atkinson. Con super Bale e Ramsey i ragazzi di Coleman sono favoriti, ma occhio alla truppa dell'altro O'Neill, Michael. 

Paradosso tutto Irish, il miglior allenatore prodotto dal Nord, Martin O'Neill, allena i trifogli del sud. E anche loro, come Galles e Nord Irlanda, in Francia sanno di poter fare la storia.
PER SKY SPORT 24, CHRISTIAN GIORDANO

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