Tris di Gaviria, fuoriserie in autostrada
Cagliari alla terza, Messina alla quinta e, adesso, alla dodicesima, Reggio Emilia. Fernando Gaviria è il miglior sprinter di questo Giro, e lo ha dimostrato anche nella tappa più lunga di questa edizione: 234 km da Forlì, omaggio a Ercole Baldini - a Reggio Emilia, la città del tricolore.
Una tappa da ricordare anche per il primo, storico passaggio del gruppo in un un tratto d'autostrada: 33 km di A1, percorsa al contrario da Barberino del Mugello allo svincolo di Rioveggio.
Era già successo per 9 km tra Genova Voltri e Arenzano, ma per uno smottamento sull'Aurelia, nella Milano-Sanremo 2016. La Sanremo in cui Gaviria cadde in via Roma ai trecento metri dal traguardo.
Un errore di gioventù, per questo 22enne fenomeno colombiano che sin qui ha sbagliato solo la volata di Alberobello.
Un errore di gioventù, per questo 22enne fenomeno colombiano che sin qui ha sbagliato solo la volata di Alberobello.
A Reggio Emilia, sfruttando il treno della Bora-Hansgrohe e il gran lavoro del suo ultimo vagone Richeze alla QuickStep-Floors, ha bruciato il nostro Jakub Mareczko e Sam Bennett: lo stesso podio di Messina alla quinta.
E mentre in classifica generale nulla è cambiato, in attesa della prima vittoria italiana, Fernando già guarda al prossimo obiettivo: Tortona, alla tredicesima.
PER SKY SPORT 24, CHRISTIAN GIORDANO
ORDINE D'ARRIVO 12T, Forlì-Reggio Emilia:
1. Fernando GAVIRIA (Col, Quick-Step) 229 km in 5h18'55"; 2. Mareczko 3. Bennett (Irl); 4. Bauhaus (Ger); 5. Richeze (Arg); 6. Gibbons (Saf); 7. Modolo; 8. Greipel (Ger); 9. Stuyven (Bel); 10. Ferrari.
CLASSIFICA GENERALE 12T, Forlì-Reggio Emilia:
1. Tom DUMOULIN (Ola, Sunweb) 52h41'08"; 2. Quintana (Col, Movistar) a 2'23"; 3. Mollema (Ola, Trek) a 2'38"; 4. Pinot (Fra, FDJ) a 2'40"; 5. Nibali a 2'47"; 6. Amador (C. Rica) a 3'05"; 7. Jungels (Lus) a 3'56"; 8. Pozzovivo a 3'59"; 9. Kangert (Est); 10. Zakarin (Rus) a 4'17".
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