Ekaterinburg Arena (Ekaterinburg)
Nella notte fra il 16 e il 17 luglio 1918, il mondo conosceva Ekaterinburg come la città in cui l'ultimo Zar di Russia, Nicola II, veniva fucilato dai rivoluzionari bolscevichi.
Cento anni dopo, il mondiale ne conoscerà il suo Stadio Centrale (o Ekaterinburg Arena) come la sede più a est di 4 partite della fase a gironi: Egitto-Uruguay, Francia-Perù, Giappone Senegal, Messico-Svezia.
Il calcio perà qui è di casa già dal '57, quando fu costruito l'impianto con campo in erba poi più volte ristutturato dell'Ural, uno dei club più antichi di Russia. La capienza, aumentata a 35 mila posti grazie a tribune removibili, dopo il torneo verrà riportata a 23 mila.
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