Tour, la voce del padrone: il ciclismo riparte


Meglio tardi - di 63 giorni - che mai.

Gare bloccate almeno fino al primo luglio. Ma poi il ciclismo ripartirà, anche se solo dal primo agosto per le corse World Tour, e con un calendario ancora da completare ma con già dei punti fermi.

A cominciare dal Tour de France, il motore dell'intero movimento. Quindi - anche - della UCI, la federazione internazionale, che l'ha comunicato attraverso il suo presidente, il francese Lappartient, al termine della videoconferenza tenuta con i rappresentanti delle squadre, dei corridori e dei comitati organizzatori.

Campionati nazionali nel weekend del 22-23 agosto, in Italia saranno in Veneto e li organizzerà Pippo Pozzato.

Tour de France al via la settimana dopo, dal 29 agosto al 20 settembre. 

"Mai il Tour era partito così tardi" - ha detto il direttore dell'ASO Christian Prudhomme, con l'appoggio - telefonico - dei 49 sindaci delle città che la 107esima Grande Boucle attraverserà.

Mondiale su strada confermato in data e luogo: dal 20 (ultimo giorno del Tour) al 27 settembre, a Aigle-Martigny, in Svizzera: casa UCI.

Giro d'Italia a ottobre (verosimilmente dal 3) e Vuelta a Espana a novembre.

Ancora da definire - stando all'UCI, entro il 15 maggio - le classiche e il calendario femminile.

Ma per dirla con Froome, alla fine del lungo tunnel si comincia a intravedere la luce. Speriamo solo - meglio mai che tardi - non sia un abbaglio

PER SKY SPORT 24, CHRISTIAN GIORDANO
15 aprile 2020

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