Strade Bianche 2025: Pogačalien e Demi-goddess



"Ma cos'ha fatto?!"

Tadej Pogačar almeno è umano, di sangue rosso come tutti noi. Ma comunque di un altro pianeta.

Terza Strade Bianche - come solo Cancellara -, ma l'unico in back to back e il primo uomo in maglia iridata (fra le donne c'è riuscita Lotte Kopecky un anno fa).
Era "il" favorito", ma serviva - se possibile, dopo gli 81 km di fuga solitaria del 2024 - ancora più epica.

Eccola. Ai -49.9 km, finisce nei rovi - sfiorando un paletto - per una curva troppo forte in discesa, dopo Monteaperti e prima del settore 11, il primo dei due passaggi sul Colle Pinzuto.

Sportivissimo, nell'aspettarlo, Tom Pidcock, primo nel 2023 e unica altra possibile alternativa all'alieno-umano sloveno.

La corsa era già esplosa ai -78,5 km con l'attacco dei due TP. Tadej riprende Tom ai -44 km. Ai -18,8 km, sul secondo Colle Pinzuto, gli bastano duecento metri per scrollarselo di ruota. Da seduto. E tre km per lasciarlo a 30".

Per poi vincere da solo dopo 213 km - di cui 81,7 in 16 settori di sterrato (e la novità del settimo, Serravalle) - con 4128 metri dislivello totali. 

E un siderale 1'24" sul britannico e 2'12" sul proprio compagno belga Tim Wellens; 92esimo successo - il 40esimo in solitaria - in carriera. A 26 anni, e un settore che aspetta solo di prenderne il nome.

A Cancellara il simbolico Sante Marie.
Proposta: a Pogi, o Le Tolfe perché ultimo prima dell'iconico arrivo in Piazza del Campo, o il Colle Pinzuto perché là ha scritto l'ennesima leggenda.

A due sabati dalla Sanremo, un'impressionante dimostrazione di strapotere all'altro iridato Mathieu van der Poel.


Nella Giornata Internazionale della Donna, assente l'iridata belga Lotte Kopecky (prima come Pogačar nel '22 e '24), straordinario bis di Demi Vollering - vincitrice nel 2023 e terza un anno fa.

Ai -400 mt sullo strappaccio al 10% medio e punte al 16% di Santa Caterina, dopo 136 km a tutta, l'allieva ha lasciato a 18" la maestra Anna van den Breggen, regina nel 2018 e al rientro dopo tre anni di ammiraglia. Terza a 1'42 la francese Pauline Ferrand-Prévot.

Se non è una sesta monumento la "classica del Nord più a sud d'Europa", non si vede quale mai possa diventarlo.

PER SKY SPORT 24 ©, CHRISTIAN GIORDANO ©
Sabato 8 marzo 2025

Commenti

Post popolari in questo blog

Dalla periferia del continente al Grand Continent

Chi sono Augusto e Giorgio Perfetti, i fratelli nella Top 10 dei più ricchi d’Italia?

I 100 cattivi del calcio