Derby als doppelte Chance


FOTO: HARRY LANGER/DPA Heiß auf die Revanche: Das Hinspiel gewann der VfB um 
Maximilian Mittelstädt (Mitte) mit 3:1 beim 1. FC Heidenheim (Kevin Müller, rechts).

Derby als doppelte Chance

Dem 1. FC Heidenheim bleiben vier Spiele, um den Relegationsplatz zu behaupten. Der Start erfolgt im gar nicht so fernen Stuttgart. Wie man dort punktet, weiß der FCH.

25 Apr 2025
Schwäbische Zeitung (Ravensburg / Weingarten)
Von Timo Lämmerhirt

HEIDENHEIM – In der Fußball-Bundesliga ist die heiße Phase längst angebrochen, vor allem für den 1. FC Heidenheim. Nun möchte es der Spielplan so, dass die Topteams fast allesamt am Ende der Runde auf den FCH gewartet haben. Wenn auch nicht tabellarisch als Topteam einzuordnen, birgt die Partie beim VfB Stuttgart, dem DFBPokalfinalisten, allein aufgrund seiner geografischen Nähe eine besondere Brisanz.

Anders als in den Jahren zuvor fühlt sich das Duell mit dem VfB Stuttgart für Trainer vom Frank Schmidt vom 1. FC Heidenheim diesmal tatsächlich wie ein „Derby“an. „Nachbarschaftsduell ist mir zu wenig“, sagte der 51-Jährige vor dem Spiel am Freitagabend (20.30 Uhr/DAZN).

Über den Begriff lässt sich trefflich streiten. Die Nähe sagt ja, die lange Tradition haben die Partien zwischen diesen beiden Mannschaften sicher noch nicht. Doch Schmidt geht es wohl auch darum, seinen Spielern noch ein paar Prozent zusätzlich Motivation einzuimpfen schließlich geht es gerade für sein Team um extrem viel. Der FCH will Relegationsplatz 16 verteidigen und hat die Chance, die Konkurrenz aus

Kiel und Bochum unter Druck zu setzen. „In zwei, drei Wochen kann es vorbei sein, das muss jeder wissen“, stellte Schmidt klar.

Nun liefern sich die drei Kellerteams, der VfL Bochum (20 Punkte) und Holstein Kiel (19) sind mit Heidenheim (22), ein Schneckenrennen um den mittlerweile sehr begehrten Relegationsplatz 16. Es geht wohl nur noch um die Reihenfolge dieser drei

Mannschaften, denn die TSG Hoffenheim (30) als Tabellen15. ist nur noch theoretisch einzuholen.

Für den FCH gilt es daher, alles in die Waagschale zu werfen, um beim VfB etwas Zählbares mitzunehmen. Zeugwart Manuel Henck solle „allen Grund haben, nach dem Spiel die Waschmaschine anzuschmeißen“, sagte Schmidt.

Danach dann ist dieser viel zitierte „Hammer-April“für den FCH abgeschlossen, es folgen drei Gegner, gegen die man sich deutlich mehr ausrechnen darf, als zuletzt. Allen voran in der Partie gegen den VfL Bochum, exakt eine Woche danach, könnte es eine Entscheidung geben in Sachen Relegationsplatz. Doch alles auf dieses eine Spiel zu setzen, das werden sie in Heidenheim natürlich nicht, das können sie auch nicht. Die letzten beiden Gegner des FCH heißen Union Berlin, das bereits gerettet ist, und Werder Bremen, das dann entweder noch mit aller Macht um einen Europapokalplatz kämpfen wird, oder aber diesen Zug bereits verpasst hat.

Bochum hat vom Niveau her ein vergleichbares Programm. Am Sonntag empfängt man Union Berlin, dann reist man bekanntlich nach Heidenheim. In den letzten beiden Partien geht es gegen den Europapokal-Anwärter Mainz 05 und den bereits geretteten FC St. Pauli. Das auf dem Papier schwierigste Restprogramm auf dem Papier haben die Kieler: Mönchengladbach (H), Augsburg (A), Freiburg (H) und Dortmund (A). Alles Mannschaften aus der oberen Region, für die v es noch um die Teilnahme am Europapokal geht.

Doch zunächst gilt der volle Fokus diesem Wochenende. Dass der FCH nicht chancenlos sein wird in Stuttgart, das hat die Partie am 27. Spieltag der vergangenen Saison gezeigt: Spektakulär, mit 3:3, haben sich die Mannschaften voneinander getrennt. Damals war man in Heidenheim jedoch zu Tode betrübt, kassierte man den Ausgleich durch Deniz Undav doch in der achten Minute der Nachspielzeit. Das Hinspiel hatte das Team von der Ostalb gar mit 2:0 gewonnen. Gerne erinnert man sich in Heidenheim auch noch an das Jahr 2016, als man gegen den späteren Zweitligameister VfB Stuttgart auswärts 2:1 siegte. In dieser Saison verlor der FCH das Hinspiel jedoch mit 1:3 gegen clever aufspielende Stuttgarter.

Ein Erfolg im Rückspiel wäre nicht nur für das Ego, sondern vor allem für den Klassenerhalt ganz wichtig. „Es ist unsere Chance, dafür zu sorgen, dass die anderen Mannschaften daran zu knabbern haben“, meinte Schmidt.

***

FOTO: HARRY LANGER/DPA - Voglia di rivincita: lo Stoccarda con Maximilian Mittelstädt (al centro) ha vinto la gara di andata 3:1 contro l'Heidenheim (Kevin Müller, a destra).

Il derby come doppia opportunità

All'Heidenheim restano quattro partite per salvarsi. La prima è a Stoccarda, che in classifica non è poi così lontana. L'Heidenheim là sa come segnare.

25 Apr 2025
Schwäbische Zeitung (Ravensburg / Weingarten)
Di Timo Lämmerhirt

HEIDENHEIM - La fase calda della Bundesliga è iniziata da tempo, soprattutto per l'Heidenheim. Ora il calendario prevede che le squadre di vertice attendano quasi tutte l'Heidenheim alla fine del girone d'andata. Sebbene non sia classificata come squadra di vertice in classifica, la partita con lo Stoccarda, finalista della Coppa di Germania, è particolarmente esplosiva se non altro per la vicinanza geografica fra i due club.

A differenza degli anni precedenti, per l'allenatore dell'Heidenheim, Frank Schmidt, lo scontro con lo Stoccarda ha il sapore di un “derby”. “Il duello di quartiere non è sufficiente per me”, ha dichiarato il 51enne in vista della partita di venerdì sera (ore 20.30/DAZN).

Sul termine si può aprire un dibattito. La vicinanza c'è sì, ma le partite tra queste due squadre non hanno certo una lunga tradizione. Schmidt però probabilmente sta anche cercando di infondere un po' di motivazione in più ai suoi giocatori: dopo tutto, la posta in gioco per la sua squadra è alta. L'Heidenheim vuole difendere il suo 16° posto in classifica e ha la possibilità di mettere sotto pressione la concorrenza di Holstein Kiel e Bochum. “Potrebbe essere finita in due o tre settimane, tutti devono rendersene conto”, ha chiarito Schmidt.

Ora le tre squadre in fondo alla classifica, il Bochum (20 punti) e l'Holstein Kiel (19), sono bloccate in una corsa a perdifiato con l'Heidenheim (22) per il 16° posto, ormai ambitissimo, per la retrocessione.

Squadre come l'Hoffenheim (30), al 15° posto in classifica, possono solo teoricamente essere raggiunte.

L'Heidenheim dovrà quindi fare di tutto per portare via da Stoccarda qualcosa di utile. Il capo magazziniere Manuel Henck dovrebbe “avere tutte le ragioni per avviare la lavatrice dopo la partita”, ha detto Schmidt.

Dopodiché, per l'Heidenheim finirà il tanto citato “aprile a martello”, seguìto da tre avversari contro i quali ci si può aspettare molto di più rispetto al recente passato. Soprattutto la partita contro il Bochum, una settimana dopo, potrebbe decidere la retrocessione. Tuttavia, l'Heidenheim non punterà tutto su quella partita, né può farlo. Le ultime due avversarie dell'Heidenheim saranno l'Union Berlin, già salvo, e il Werder Brema, che starà lottando con le unghie e con i denti per un posto in Europa o avrà già perso il treno.

Il Bochum ha un programma paragonabile in termini di livello: domenica, ospiterà l'Union Berlino e poi andrà a Heidenheim. Le ultime due partite sono contro le pretendenti alle coppe europee Mainz e St. Pauli, già salve. L'Holstein Kiel, sulla carta, ha il programma più difficile: Mönchengladbach (in casa), Augsburg (fuori), Friburgo (in casa) e Dortmund (fuori). Tutte squadre della zona alta, per le quali la partecipazione alle coppe europee è ancora in gioco.

Ma prima, l'attenzione è rivolta a questo fine settimana. La partita della 27a giornata della scorsa stagione ha dimostrato che l'Heidenheim non sarà privo di chance a Stoccarda: le squadre hanno pareggiato in modo spettacolare, 3-3. In quell'occasione, però, l'Heidenheim è rimasto in lacrime per aver concesso il pareggio con Deniz Undav all'ottavo minuto di recupero. La squadra dell'Ostalb aveva addirittura vinto 2-0 all'andata. L'Heidenheim ha anche un bel ricordo del 2016, quando vinse per 2:1 fuori casa contro lo Stoccarda campione della seconda divisione. In quella stagione, tuttavia, l'Heidenheim perse l'andata per 3-1 contro uno Stoccarda intelligente.

Una vittoria al ritorno sarebbe importante non solo per l'ego della squadra, ma soprattutto per le sue possibilità di restare in Bundesliga. “È la nostra occasione per rosicchiare qualcosa sulle altre squadre”, ha detto Schmidt.

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