Mit Abwehrsorgen in den Endspurt


FOTO: DEFODI IMAGES/IMAGO - Die Abwehr um Jeff Chabot (links) lässt 
nach dem Geschmack von Trainer Sebastian Hoeneß zu viele Gegentore zu.

Stuttgart möchte gegen Heidenheim nach fünf Niederlagen vor eigenem Publikum den Heimfluch beenden. Doch die instabile Abwehr bereitet Sorgen.

25 Apr 2025
Schwäbische Zeitung (Sigmaringen)
Von Kristina Puck

STUTTGART – Jeff Chabot trainiert ohne Probleme voll mit. Es war eine positive Nachricht, die Trainer Sebastian Hoeneß über den Abwehrchef des VfB Stuttgart verbreiten konnte. Zweimal war Chabot zuletzt vorzeitig wegen Oberschenkelproblemen ausgewechselt worden.

Nachdem die Beschwerden beim 1:2 gegen Werder Bremen aufgetreten waren, musste Chabot auch beim 4:4 beim 1. FC Union Berlin raus. „Er ist kein Sorgenfall. Das war eine reine Vorsichtsmaßnahme“, beschwichtigte Hoeneß. Chabot kann in der Bundesliga am Freitag (20.30 Uhr/DAZN) gegen den abstiegsgefährdeten 1. FC Heidenheim spielen.

Es soll für den VfB der Auftakt zu einem erfolgreichen Endspurt werden. Ob man die Partie nun als Nachbarschaftsduell oder Derby bezeichnet, war Hoeneß egal. So oder so gehe es um viel. Die Stuttgarter wollen bis zum Saisonende von Rang elf noch so weit wie möglich nach oben klettern.

Für einen Sprung in der Tabelle sollte sich die Abwehr jedoch stabilisieren und dafür kann der VfB einen fitten Chabot dringend gebrauchen.

Die alles andere als verlässliche Defensive ist ein Faktor dafür, dass die Europapokalplätze inzwischen wohl unerreichbar entfernt sind. „Fakt ist, dass wir hier und da einfach zu viele Gegentore bekommen haben und auch Gegentore bekommen haben, die uns Punkte gekostet haben“, räumte Hoeneß ein. „Ganz klar, die Anzahl der Tore ist mir zu hoch.“

Die vier Gegentore beim wilden 4:4 gegen Union waren Ausdruck der alles andere als rosigen Bilanz. 50 Gegentore haben die Schwaben in dieser Saison in 30 Partien bereits kassiert. In der vergangenen Spielzeit waren es am Ende nur 39.

Insbesondere bei Umschaltsituationen fange sich sein Team zu viele Gegentore ein, haderte Hoeneß. Nun kämen Schwächen bei den Standards hinzu, die sein Team in Berlin nicht gut verteidigt habe. „Wir machen da keinen Hehl draus, dass wir es besser verteidigen müssen“, sagte Hoeneß.

Der Trainer hat seine Abwehrformation oft gewechselt - mal freiwillig, mal gezwungenermaßen. Finn Jeltsch war mal als Innenverteidiger, mal auf der rechten Abwehrseite gefragt. Ameen Al-Dakhil rutschte mal in die Startelf. Mal fehlte er gesperrt, öfter noch krank oder verletzt. Auch Ramon Hendriks, Anrie Chase und Angelo Stiller spielten schon auf den zentralen Positionen.

Erfahrung in der Defensive des VfB ist rar. Mit den Winter-Transfers Jeltsch (18) und

Luca Jaquez (21) investierte der Club in die Zukunft. Chabots Nebenmann Anthony Rouault war in der Winterpause in seine Heimat Frankreich gewechselt. Auf den verletzten Pechvogel DanAxel Zagadou müssen die Schwaben zudem seit Monaten verzichten.

Fakt ist auch, dass der Überraschungs-Zweite der Vorsaison in der Defensive enorme Qualität abgegeben hat. Kapitän Waldemar Anton und Hiroki Ito gingen als Schlüsselspieler nach Dortmund und München.

Dieses Mal soll es anders laufen. Mit Nationaltorwart Alexander Nübel planen die Schwaben dagegen auch über den Sommer hinaus. „Ich persönlich habe keine Signale empfangen, dass es eine Änderung geben soll“, sagte VfB-Vorstandschef Alexander Wehrle in einem Sky-Interview. Der 28-Jährige ist bis 2026 vom FC Bayern ausgeliehen.

Die Münchner, bei denen er einen Vertrag bis 2029 besitzt, hätten Nübel dank einer Klausel diesen Sommer aber wohl vorzeitig zurückholen können. (dpa)

***

FOTO: DEFODI IMAGES/IMAGO - La difesa attorno a Jeff Chabot (a sinistra) 
subisce troppi gol per i gusti del tecnico Sebastian Hoeneß. 

Nel finale di gara con la difesa in affanno

Dopo cinque sconfitte davanti al proprio pubblico, contro l'Heidenheim lo Stoccarda vorrebbe porre fine alla maledizione casalinga. Ma la difesa instabile è fonte di preoccupazione.

25 Apr 2025
Schwäbische Zeitung (Sigmaringen)
Di Kristina Puck

STUTTGART - Jeff Chabot si sta allenando senza problemi. È una notizia positiva quella che l'allenatore Sebastian Hoeneß ha potuto condividere sul difensore dello Stoccarda. Chabot era stato sostituito due volte di recente per problemi a una coscia.

Dopo il fastidio riscontrato nel 2-1 contro il Werder Brema, Chabot è stato costretto a uscire anche nel pareggio per 4-4 contro l'Union Berlin. “Non è un problema. È stata una misura puramente precauzionale”, ha dichiarato Hoeneß. Chabot potrà giocare in Bundesliga venerdì (ore 20.30/DAZN) contro l'Heidenheim, che è a rischio retrocessione.

Dovrebbe essere il preludio di un finale di stagione di successo per lo Stoccarda. A Hoeneß non interessa che la partita venga definita un duello di quartiere o un derby. In ogni caso, la posta in gioco è alta. Lo Stoccarda vuole scalare la classifica il più possibile dall'undicesimo posto entro la fine della stagione.

Per fare un balzo in classifica, però, la difesa deve stabilizzarsi e lo Stoccarda ha urgentemente bisogno di un Chabot in forma.

La difesa, tutt'altro che affidabile, è un fattore che rende i posti nella zona coppe europee probabilmente fuori portata. “Il fatto è che abbiamo semplicemente subito troppi gol qua e là e abbiamo anche subito gol che ci sono costati punti”, ha ammesso Hoeneß. “È chiaro che il numero di gol subiti è stato troppo alto”.

I quattro subiti nel rocambolesco 4-4 contro l'Union sono l'espressione di un bilancio tutt'altro che roseo. In questa stagione gli svevi hanno già subito 50 gol in 30 partite. Nella stagione precedente ne avevano subiti solo 39.

Hoeneß ha criticato il fatto che la sua squadra abbia subìto troppi gol, soprattutto in situazioni di transizione. A questo si aggiungono le carenze nei calci piazzati, su cui la sua squadra non ha difeso bene a Berlino. “Non nascondiamo che dobbiamo difendere meglio”, ha detto Hoeneß.

L'allenatore ha cambiato spesso la formazione della difesa, a volte volontariamente, a volte forzatamente. Finn Jeltsch è stato chiamato a volte come centrale, a volte sul lato destro della difesa. Ameen Al-Dakhil è stato talvolta inserito nell'undici titolare. A volte era squalificato, altre malato o infortunato. Anche Ramon Hendriks, Anrie Chase e Angelo Stiller hanno giocato nelle posizioni centrali del reparto difensivo.

L'esperienza, nella difesa dello Stoccarda, è merce rara. Il club ha investito nel futuro con gli arrivi invernali di Jeltsch (18 anni) e Luca Jaquez (21 anni). Il compagno di reparto di Chabot, Anthony Rouault, si è trasferito in Francia (al Rennes, ndr) durante la pausa invernale. Gli svevi devono fare a meno anche dell'infortunato Dan Axel Zagadou da mesi.

È anche un dato di fatto che i secondi classificati a sorpresa della scorsa stagione hanno perso molta qualità in difesa. Due giocatori-chiave come il capitano Waldemar Anton e Hiroki Ito sono andati a Dortmund e Monaco.

Questa volta dovrebbe essere diverso. D'altra parte, gli svevi hanno intenzione di tenere il portiere della nazionale Alexander Nübel oltre l'estate. “Personalmente non ho ricevuto alcun segnale che indichi un cambiamento”, ha dichiarato l'amministratore delegato del lo Stoccarda, Alexander Wehrle, in un'intervista a Sky De. Il 28enne è in prestito dal Bayern fino al 2026.

Il Bayern Monaco, con cui ha un contratto fino al 2029, avrebbe potuto riportare Nübel all'inizio dell'estate grazie a una clausola. (dpa)

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