Oleguer, Il calciatore e il "terrorista" (2007)
«Non sogno una Ferrari ma un mondo migliore»
– Oleguer Presas
La rottura del contratto col proprio sponsor tecnico, le critiche dei media, del presidente blaugrana Joan Laporta e quelle di alcuni compagni del Barcellona. Oleguer Presas, 27-enne difensore del club catalano, sta pagando a caro prezzo la simpatia manifestata nei confronti di Inaki De Juana Chaos, 51-enne terrorista dell’ETA, il movimento nazionalista basco, condannato nel 1987 a 3000 anni di carcere per 25 omicidi commessi.
Oleguer, convinto nazionalista catalano, già noto per le sue simpatie verso gruppi extraparlamentari indipendentisti, aveva invocato la libertà per motivi di salute di Inaki; sottoposto a flebo dopo aver iniziato uno sciopero della fame; ed era giunto a mettere in dubbio lo Stato di diritto della Spagna.
La presa(s) di posizione di Oleguer (che lo scorso anno aveva dato alle stampe un libro contro il franchismo) aveva subito indotto la Kelme, suo sponsor tecnico, a prendere le distanze dal proprio testimonial, rompendo la partnership.
Neanche all’interno del Barcellona l’uscita è stata gradita. Laporta, pur difendendo la libertà di opinione del giocatore, pare si sia infuriato, mentre alcuni compagni gli avrebbero fatto presente le loro perplessità per la decisione di immischiarsi in questo affare e anche i rappresentanti di un altro sponsor del Barcellona hanno espresso al club il proprio disappunto.
CHRISTIAN GIORDANO ©
Guerin Sportivo © n. 8, 20-26 febbraio 2007
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