L'interruttore nel campione
VENERDì 30 LUGLIO 2010 C'è un interruttore nella testa del campione. E quando si spegne, riaccenderlo è difficile, forse impossibile. Quell'interruttore, quando è acceso, non sai di averlo. Si chiama passione, divertimento. E viene prima della fama, del successo. Dei soldi. Arriva quando fai sport perché ti piace. Perché è il tuo primo pensiero. L'unico che conta. Quando sei solo Michael, non Jordan; Justin, non Henin; Ian, non Thorpe. Alex, non Schwazer. Ti accorgi di averlo, quell'interruttore, quando è già spento. E allora ti pesa fare la borsa per l'allenamento. Cominci a "tagliare" gli angoli nel riscaldamento. Il tragitto fino alla palestra, il campo, la piscina, diventa un viaggio che mai avresti prenotato. E' il segnale. Senza tuo padre a guidarti, e a guardarti, ci provi nel baseball, il tuo primo amore. Ma sei stato il più grande giocatore di basket di tutti i tempi, e non ti è concesso di essere normale. E poi, senza papà Ja