Froome vs Wiggins, storia vecchia



La storia del gregario che lavora per il suo capitano fino a staccarlo, è vecchia quanto il ciclismo. Ma il "numero" di Chris Froome (di spalle nella foto) sullo strappo finale al 20% di La Planche è già nella piccola grande leggenda del Tour de France. Sicuramente di questo Tour, che il Team Sky ha programmato per vincere con il suo capitano, Bradley Wiggins (di fronte nella foto). Impeccabile l'avvicinamento alla Grand Boucle del britannico, già vincitore della Parigi-Nizza, del Romandia e del Delfinato. E impeccabile la condotta di gara della squadra nella settima tappa, la prima con arrivo in salita. Scortato dal fenomenale lavoro di Chris Froome fino in cima, Wiggins ha marcato il più veloce Cadel Evans e un ottimo Vincenzo Nibali, bravissimo a difendersi anche senza compagni. Con Cancellara staccato di quasi due minuti, Wiggins anche col terzo posto era certo della maglia gialla, ma certo non poteva aspettarsi che Froome, sul tratto più difficile, facesse il vuoto con uno spunto da capitano vero. Di averne la stoffa lo aveva già dimostrato alla sfortunata Vuelta 2011, chiusa al secondo posto proprio per aiutare Wiggins. Che adesso dovrà guardarsi prima di tutto in casa. Gradi e gerarchie, nel Team Sky, sono chiari. Ma alla fine a decidere, come sempre, sarà la strada. Storia vecchia, quanto il ciclismo. PER SKY SPORT 24, CHRISTIAN GIORDANO

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