Greipel, il ritorno del Gorilla
Quando il gattone non c’è, il Gorilla torna a ballare. A Reims Marcel
Kittel, re dello sprint con tre successi su tre in questo Tour, rinuncia
alla volata ancora acciaccato per la caduta del giorno prima
nell’inferno di Arenberg. E con un Cavendish già a casa dla primo giorno
e un Sagan ancora lontano dalla condizione di uno e due anni fa,
riecco, finalmente, André Greipel.
Il grande sconfitto fra i velocisti di questo inizio Tour assieme al norvegese Alexander Kristoff,
secondo anche oggi come a Lille dietro Kittel. Dopo una tappa piatta ma
dura, falcidiata dal vento e dalle cadute figlie anche dei ventagli,
Greipel è partito lungo, poco oltre i 250 metri e ha resistito. Nei
finali così duri, il tedescone numero due sa ancora essere un numero
uno.
Per il 31enne della Lotto Belisol è già il successo numero 13 in
stagione. Nessuno quest’anno ha vinto quanto lui. Tre tappe e classifica
generale al Tour dell’Oman, 2 al Tour Down Under e al Giro del
Lussemburgo, una al Giro del Belgio e del Qatar. Ma soprattutto il sesto
successo al Tour dopo quello del 2004 e i tre del 2012. Alla Grande
Boucle non vinceva da Montpellier, 4 luglio di un anno fa. Ci è riuscito
di nuovo nel primo dei tanti omaggi del Tour in memoria della Grande
Guerra. Bentornato, Gorilla.
PER SKY SPORT 24, CHRISTIAN GIORDANO
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