Community Shield, ne resterà solo uno

Campioni della Premier o detentori della FA Cup? Domenica 10 agosto a Wembley, fra il Manchester City e l'Arsenal, ne resterà solo uno, e alzerà il Community Shield, primo trofeo della nuova stagione. O se preferite, l'ultimo di quella appena conclusa con la duplice festa di Pellegrini, l'Ingegnero laureato campione alla prima sessione di calcio inglese; e di Wenger, il Professore per la quinta volta re di coppa d'Inghilterra dopo 9 anni di bocciature.

Stavolta, sul mercato il City lo ha fatto l'Arsenal con Alexis Sanchez, arrivato dal Barcellona per far posto a Luis Suarez. La partenza del Pistolero ex Liverpool cambierà gli equilibri in vetta alla Premier, e la gerarchia che nell'ultimo torneo ha visto i Gunners a lungo davanti per poi chiudere quarti - a meno 7 dal City - è tutta da ridefinire.

Per colmare il gap, Wenger ha portato all'Emirates anche Debuchy e Chambers sulle fasce in difesa e in porta il colombiano Ospina, una delle rivelazioni al Mondiale ma out per guai muscolari a una coscia. Non è (ancora) arrivato il difensore centrale per far ruotare Koscielny e Mertesacker, assente a Wembley come gli altri campioni del mondo Ozil e Podolski.

Nel City senza Negredo per mesi, potrebbero debuttare due dei quattro nuovi: Fernando a metà campo e Caballero in porta, mentre non sono pronti l'ex Sagna e Frank Lampard, che dopo una vita coi Blues del Chelsea giocherà sei mesi in prestito in maglia blu cielo prima di sbarcare in America con i New York FC, club dello stesso proprietario del City: lo sceicco Mansour.

Il loro personalissimo derby da ex gunners lo giocheranno solo Clichy e Nasri, mentre dall'altra parte Sanogo - 4 gol in amichevole al Benfica - dovrebbe essere preferito a Giroud, ancora indietro dopo il mondiale.

Non c'è solo il primo trofeo da alzare, c'è anche il 6-3 dell'Etihad da vendicare. E ne resterà solo uno. 
PER SKY SPORT 24, CHRISTIAN GIORDANO

Commenti

Post popolari in questo blog

Dalla periferia del continente al Grand Continent

Chi sono Augusto e Giorgio Perfetti, i fratelli nella Top 10 dei più ricchi d’Italia?

I 100 cattivi del calcio