Triplete Degenkolb, tedesco di Spagna
Cordoba e Ronda la prima settimana, Logrono nella seconda. Ci ha preso gusto John Degenkolb, sprinter tedesco - fra i più completi in gruppo - che per la Spagna ha davvero un debole: terzo successo in questa edizione, l'ottavo in carriera alla Vuelta.
Stavolta, però, è stato bravo e anche fortunato, perché una caduta nel finale gli ha portato via due dei favoriti al successo di tappa: Andrea Guardini, il veronese dell’Astana, e soprattutto il francese Bouhanni, che al Giro s'è preso la maglia rossa di leader della classifica a punti.
Alla Vuelta, come al tour, quella maglia è invece verde. E dopo i 168 km, tutti piatti, sul circuito di Logrono, sembra sempre più salda sulle spalle del 25enne della Giant Shimano, che ha messo in fila Boonen, Guarnieri e Sagan.
Il belga e lo slovacco, zitti zitti, preparano in corsa il mondiale, il loro vero obiettivo stagionale: Boonen la maglia iridata l'ha già indossata a Madrid 2002 e punta al bis sempre in terra spagnola; Sagan, maglia verde al Tour, la vorrebbe in dote per il suo triennale alla Tinkoff. La squadra di Contador, il signore in rosso di una Vuelta sempre più bella e ancora tutta da scrivere.
Stavolta, però, è stato bravo e anche fortunato, perché una caduta nel finale gli ha portato via due dei favoriti al successo di tappa: Andrea Guardini, il veronese dell’Astana, e soprattutto il francese Bouhanni, che al Giro s'è preso la maglia rossa di leader della classifica a punti.
Alla Vuelta, come al tour, quella maglia è invece verde. E dopo i 168 km, tutti piatti, sul circuito di Logrono, sembra sempre più salda sulle spalle del 25enne della Giant Shimano, che ha messo in fila Boonen, Guarnieri e Sagan.
Il belga e lo slovacco, zitti zitti, preparano in corsa il mondiale, il loro vero obiettivo stagionale: Boonen la maglia iridata l'ha già indossata a Madrid 2002 e punta al bis sempre in terra spagnola; Sagan, maglia verde al Tour, la vorrebbe in dote per il suo triennale alla Tinkoff. La squadra di Contador, il signore in rosso di una Vuelta sempre più bella e ancora tutta da scrivere.
PER SKY SPORT 24, CHRISTIAN GIORDANO
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