La domenica della brava Lampre

Per la Lampre Merida, in questa Vuelta, la domenica è sempre domenica. Prima, Winner Anaconda una settimana fa sul filo dei duemila metri a Valdelinares. Poi, Przemyslaw Niemec lassù ai 1120 dei mitici Laghi di Covadonga.
 
Due successi in due tapponi di montagna, la seconda alla vigilia della tappa "reina" (regina) che concluderà il terribile "trittico asturiano"; e che presumibilmente deciderà una bella fetta del Giro di Spagna 2014.
Grande impresa quella del 34enne scalatore polacco, che ha fatto un gran bel regalo per i suoi 62 anni al suo diesse Bruno Vicino. Per Niemec, al primo successo con i colori blu-fucsia-verde, è la vittoria numero 15 in carriera; per la Lampre la 20esima stagionale.
 
La maglia rossa Alberto Contador ha concesso qualcosina a Valverde e a Rodriguez, ma ha guadagnato su Froome che invece ha perso quel poco conquistato il giorno prima. Altro passetto in classifica per Fabio Aru, ottimo quinto all'arrivo e nella generale.
 
Ora Contador ha 31" su Valverde, 1'20" su Froome e Rodriguez e 2'22" su Aru. El Pistolero resta il favorito, Valverde punta sugli abbuoni. Ma tutto è ancora da decidere. Martedì secondo e ultimo giorno di riposo, ma prima bisognerà arrampicarsi da San Martìn a La Farrapona, 158.8 km con 4 GPM di prima categoria e uno di seconda, e arrivo in quota ai 1700 metri con ascesa finale di quasi 16 km. Basta un lunedì nero, e addio Vuelta.
PER SKY SPORT 24, CHRISTIAN GIORDANO

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