L'unico Super è De Gea
"It's a game you juts have to win, and Manchester United won it". Il derby d'Inghilterra è una partita che devi solo vincere. E il Manchester United l'ha vinta", ma più di tutti l'ha vinta lui: Davìd De Gea.
L'ultimo, costosissimo e preziosissimo lascito di Ferguson al suo club della vita. Lo ha strapagato - quasi 18 milioni di sterline nel 2011, il portiere più pagato dopo Buffon, lo ha protetto nel duro impatto con la Premier e adesso si gode, da primo tifoso, i progressi del predestinato. E proprio davanti al suo mentore, ospite fisso all'Old Trafford, l'ex Atlético Madrid ha sfoderato la miglior partita da quando veste la maglia, pesantissima, che fu di Schmeichel e van der Saar, gli unici pupilli avuti nel ruolo da Sir Alex.
Il resto, però, è tutto merito del suo vero successore, Louis van Gaal. Contro i rivali di sempre, per quanto malridotti dallo sconcertante mercato estivo, il maestro dimostra di aver studiato e assegna bene i compiti.
Difesa sempre a rischio, quindi vai col 3412 molto basso e tutti pronti a ripartire con Fellaini incursore, Mata trequartista da rilanciare e là davanti i due satanassi: Rooney, che da un mese e mezzo non sbaglia un colpo e van Persie, che van Gaal ha pizzicato sulle corde giuste come già al Mondiale brasiliano.
Ne è venuto fuori il solito gran derby d'Inghilterra, il 191esimo della storia, con il Liverpool che sbaglia davanti a De Gea e prende gol sul ribaltamento di fronte. E da chi se non dall'uomo che il derby d'Inghilterra lo vive due volte: da tifoso dell'Everton e da capitano dello United.
Rodgers ha provato a reagire. Ha dato un'altra chance a Balotelli, entrato nella ripresa dopo l'infortunio all'inguine - tutt'altro che diplomatico - subito in nazionale. Ancora una volta, però, di "super" Mario - che da ex Man City il "derby d'Inghilterra" dovrebbe sentirlo due volte - ha fatto vedere poco: ha tirato molto, ma De Gea gli ha preso tutto, anche con l'aiuto della traversa.
E che fosse un pomeriggio segnato per i reds, s'è capito con Mata: in gol - di testa e in fuorigioco - sulla spizzata di van Persie, poi ricambiato con un assist delizioso. Per lo United sesta vittoria in fila, e terzo posto a -5 dal City e a -8 dal Chelsea. I canonici quattro mesi son passati: van Gaal sta arrivando.
L'ultimo, costosissimo e preziosissimo lascito di Ferguson al suo club della vita. Lo ha strapagato - quasi 18 milioni di sterline nel 2011, il portiere più pagato dopo Buffon, lo ha protetto nel duro impatto con la Premier e adesso si gode, da primo tifoso, i progressi del predestinato. E proprio davanti al suo mentore, ospite fisso all'Old Trafford, l'ex Atlético Madrid ha sfoderato la miglior partita da quando veste la maglia, pesantissima, che fu di Schmeichel e van der Saar, gli unici pupilli avuti nel ruolo da Sir Alex.
Il resto, però, è tutto merito del suo vero successore, Louis van Gaal. Contro i rivali di sempre, per quanto malridotti dallo sconcertante mercato estivo, il maestro dimostra di aver studiato e assegna bene i compiti.
Difesa sempre a rischio, quindi vai col 3412 molto basso e tutti pronti a ripartire con Fellaini incursore, Mata trequartista da rilanciare e là davanti i due satanassi: Rooney, che da un mese e mezzo non sbaglia un colpo e van Persie, che van Gaal ha pizzicato sulle corde giuste come già al Mondiale brasiliano.
Ne è venuto fuori il solito gran derby d'Inghilterra, il 191esimo della storia, con il Liverpool che sbaglia davanti a De Gea e prende gol sul ribaltamento di fronte. E da chi se non dall'uomo che il derby d'Inghilterra lo vive due volte: da tifoso dell'Everton e da capitano dello United.
Rodgers ha provato a reagire. Ha dato un'altra chance a Balotelli, entrato nella ripresa dopo l'infortunio all'inguine - tutt'altro che diplomatico - subito in nazionale. Ancora una volta, però, di "super" Mario - che da ex Man City il "derby d'Inghilterra" dovrebbe sentirlo due volte - ha fatto vedere poco: ha tirato molto, ma De Gea gli ha preso tutto, anche con l'aiuto della traversa.
E che fosse un pomeriggio segnato per i reds, s'è capito con Mata: in gol - di testa e in fuorigioco - sulla spizzata di van Persie, poi ricambiato con un assist delizioso. Per lo United sesta vittoria in fila, e terzo posto a -5 dal City e a -8 dal Chelsea. I canonici quattro mesi son passati: van Gaal sta arrivando.
PER SKY SPORT 24, CHRISTIAN GIORDANO
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