Il bomber nato Stanco

Francesco Stanco, a segno due volte nelle ultime quattro partite, è già diventato un punto di riferimento: «Io il Toni granata, ma ammiro Klose»

di Diego Zilio


CITTADELLA - Il Toni granata che si ispira a Klose. Francesco Stanco ha stupito tutti a Cittadella, realizzando due gol per niente banali in quattro partite e diventando subito un punto di riferimento per la manovra di Claudio Foscarini. Roba che al Modena, che ancora ne detiene il cartellino, e al Pisa, in cui ha giocato nella prima parte della stagione, si staranno mangiando le mani. 

«Ma io non sono qui in cerca di rivincite. A Pisa non mi sono ambientato per diversi motivi, mentre a Modena ho tanti amici che ora sono contenti per me», afferma il 27enne attaccante di Pavullo nel Frignano, in provincia di Modena. «Arrivando qui non dovevo vendicarmi di nessuno, ma solo cercare di far bene». 

- Tra i suoi amici c’è pure Luca Toni? 
«Siamo nati nello stesso paese e ogni tanto, quando abbiamo la possibilità di rientrare, capita di incontrarci, anche se non lo sento spesso. È chiaro che per uno che gioca nel mio ruolo Toni è un modello, perché si è dimostrato decisivo in ogni squadra in cui ha giocato e perché, oltre che un grande calciatore, è una persona eccezionale. Però abbiamo caratteristiche diverse». 

- Non si ispira a lui?
«Lui è un uomo da area di rigore, io mi sacrifico di più in copertura. Poi, alla mia età, non è più il caso di avere miti, ma, se c’è uno che ammiro, è Klose, un attaccante completo, che sa giocare anche per i compagni». 

- Fatte le debite proporzioni, è quanto è chiamato a fare al Cittadella...
«Sì. Ormai ho fatto coppia con tutti e tre i compagni di reparto e le mie mansioni cambiano leggermente a seconda del partner: se al fianco ho Gerardi o Coralli, sono loro a fare le prime punte, se c’è Sgrigna, che ama svariare da trequartista, allora posso accentrarmi di più. Ma lo spirito, in campo, rimane lo stesso».


Il giudice sportivo non ha riservato sorprese al Citta: non ci saranno squalificati per la trasferta piemontese di sabato, per la quale Foscarini recupererà anche capitan Pellizzer, che ha scontato a Pescara il suo turno di stop. Tolti Signorini e Lora, tutti ieri hanno lavorato in gruppo. 
Alla Pro Vercelli, invece, mancherà l’attaccante Ettore Marchi, espulso contro il Varese e fermato per due giornate.
Il prezzo per il settore ospiti è di 12 euro, il termine della prevendita è fissato per venerdì, alle ore 19. Alla trasferta parteciperanno una cinquantina di tifosi.

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