St. John's Redstorm vs Seton Hall Pirates - Preview

di CHRISTIAN GIORDANO, Sky Sport & Fox Sports

Mancano tre settimane alla Selection Sunday del 15 marzo, quando verranno scelte le invitate al Torneo NCAA. Per la Big East, St. John's e Seton Hall si giocano nello scontro diretto una delle ultime chance di esserci, al gran ballo del college basketball.

Alla Carnesecca Arena nel Queens, a New York, però, Johnnies e Pirates ci arrivano con umori opposti.
The Hall, partita benissimo, è allo sbando. In campo e fuori. 
St. John's è al suo miglior record negli ultimi 15 anni: 17-9 in stagione, 6-7 nella Big East. 

A South Orange, New Jersey, lo spogliatoio spaccato non è solo un luogo comune. Contro Georgetown, il 10 febbraio, Isaiah Whitehead e Sterling Gibbs, le due superstar, sono quasi venuti alle mani durante un timeout. E dopo la sconfitta coach Kevin Willard ha impedito a tutta la squadra di rilasciare interviste.

Tre giorni prima Jaren Sina, playmaker titolare e amicone di Gibbs ma non della posse di Coney Island che il brooklyniano Whitehead si porta ovunque, ha lasciato il campus perché", parole sue, "la situazione in spogliatoio non era più "sostenibile".

Alla base delle tensioni, i presunti favoritismi di coach Willard per la pigmentazione di Sina, identica alla sua. Brandon Mobley ha parlato di gente che pensa più a sé che a vincere, e dopo gli ultimi due tiri contro Marquette, il riferimento non poteva che essere a Sina. Sarà un caso ma contro Villanova, Mobley non è andato a referto.

Come non bastasse, Sterling Gibbs s'è fatto espellere per un terrificante Flagrant Foul di tipo II al "paisà" Ryan Arcidiacono, pallino di Simone Pianigiani nell'Italia B sperimentale la scorsa estate che, contro i Wildcats, ha festeggiato i 1000 punti in neanche tre anni di carriera universitaria.

Gibbs si è subito scusato e Arcidiacono lo ha prontamente perdonato, tutto via twitter, ma Seton Hall lo ha sospeso per due partite: St.John's e Creighton; che coach Willard affronterà così senza i due play titolari e con un gruppo in caduta libera: 4 ko in fila, 7 nelle ultime 9 e 8 nelle ultime 11.

I Red Storm, invece, possono riscrivere la storia, dopo esserci entrati dalla parte sbagliata contro Duke per la vittoria numero 100 in carriera di coach K.
Prima però bisognerà sfuggire ai Pirati, specie quando son lì lì, pronti all'ammutinamento. 
CHRISTIAN GIORDANO, Sky Sport & Fox Sports

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