Modolo profeta in casa, Aru storico rosa
Come la sua Sardegna l'aspettava e sognava da sempre, la maglia rosa. È arrivata nella tappa che non t'aspetti: dopo i suoi due giorni più difficili e dopo 147 km piatti piatti, sotto la pioggia, da Montecchio Maggiore a Jesolo.
Classica frazione di trasferimento per velocisti, addirittura sotto il par dei 150 km minimi richiesti per i rifornimenti. E infatti è finita col volatone di gruppo, scremato però ai meno 3,2 km dal traguardo - quindi 200 metri prima della neutralizzazione - con una caduta generale che, - alla vigilia della crono da Treviso a Valdobbiadene, ha stravolto le gerarchie.
A farne le spese sono stati la maglia rosa Contador e lo sfortunatissimo Richie Porte di questo Giro.Il Pistolero - cui prontamente ha ceduto la bici il suo gregario Tosatto - ha perso 40 secondi e ora insegue di 19" il nuovo leader Aru; il tasmaniano, che ha chiuso sul mezzo del compagno Kirienka, adesso è sedicesimo a 5'05".
Allo sprint ha vinto il veneto Sacha Modolo, al primo successo al Giro, a due anni dal secondo posto a Brescia e al secondo successo stagionale dopo la tappa in Turchia. Dietro di lui Giacomo Nizzolo, ancora piazzato, ed Elia Viviani, tornato maglia rossa di leader della classifica a punti.
Classica frazione di trasferimento per velocisti, addirittura sotto il par dei 150 km minimi richiesti per i rifornimenti. E infatti è finita col volatone di gruppo, scremato però ai meno 3,2 km dal traguardo - quindi 200 metri prima della neutralizzazione - con una caduta generale che, - alla vigilia della crono da Treviso a Valdobbiadene, ha stravolto le gerarchie.
A farne le spese sono stati la maglia rosa Contador e lo sfortunatissimo Richie Porte di questo Giro.Il Pistolero - cui prontamente ha ceduto la bici il suo gregario Tosatto - ha perso 40 secondi e ora insegue di 19" il nuovo leader Aru; il tasmaniano, che ha chiuso sul mezzo del compagno Kirienka, adesso è sedicesimo a 5'05".
Allo sprint ha vinto il veneto Sacha Modolo, al primo successo al Giro, a due anni dal secondo posto a Brescia e al secondo successo stagionale dopo la tappa in Turchia. Dietro di lui Giacomo Nizzolo, ancora piazzato, ed Elia Viviani, tornato maglia rossa di leader della classifica a punti.
Quella rosa, due anni dopo il successo finale di Nibali, è almeno per un giorno il sogno realizzato di Fabio Aru. Il prossimo sarà riuscire a difenderla. Magari là, nella crono, la tappa che non t'aspetti.
PER SKY SPORT 24, CHRISTIAN GIORDANO
CLASSIFICA GENERALE — La nuova classifica dopo 13 tappe: 1. Fabio ARU (Astana) in 54h20'35''; 2. Contador (Spa) 19''; 3. Landa (Spa) a 1'14''; 4. Kreuziger (R.Cec) a 1'38''; 5. Cataldo a 1'49''; 6. Uran (Col) a 2'02''; 7. Caruso a 2'12''; 8. Amador (C.Rica) a 2'21'', 9. Visconti a 2'40'', 10. Trofimov (Rus) a 3'15''.
ORDINE DI ARRIVO — L'ordine di arrivo della tredicesima tappa: 1. Sacha MODOLO (Lampre-Merida) in 3h03'08", 2. Nizzolo s.t.; 3. Viviani; 4. Porsev (Rus); 5. Grosu (Rom); 6. Richeze (Arg); 7. Hofland (Ola); 8. Ruffoni; 9. Mezgec (Slo); 10. Haussler (Aus).
CLASSIFICA GENERALE — La nuova classifica dopo 13 tappe: 1. Fabio ARU (Astana) in 54h20'35''; 2. Contador (Spa) 19''; 3. Landa (Spa) a 1'14''; 4. Kreuziger (R.Cec) a 1'38''; 5. Cataldo a 1'49''; 6. Uran (Col) a 2'02''; 7. Caruso a 2'12''; 8. Amador (C.Rica) a 2'21'', 9. Visconti a 2'40'', 10. Trofimov (Rus) a 3'15''.
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