Mou vince sempre

One-nil, uno a zero. Il settimo della stagione, e forse anche il manifesto. Per come è arrivato - dubbio rigore di e su Eden Hazard, negato uno che pareva netto al Crystal Palace - e per i suoi molteplici significati. Con i tre punti, il Chelsea torna campione dopo cinque anni. E festeggia allo Stamford Bridge il quinto titolo della sua storia, il quarto in premier nell'èra-Abramovich; per Mourinho, il terzo; e l'ottavo campionato vinto in carriera dopo i 2 col Porto e con l'Inter, e la Liga da 100 punti col Real Madrid.

Solito, specialissimo secondo anno per José: tanto brillante e strafottente fuori, quanto avveduto in panchina. In testa dall'inizio alla fine, i Blues questo torneo l'hanno dominato mentalmente prima ancora che sui piani tecnico, tattico e fisico.

Subito quattro vittorie consecutive; la prima sconfitta alla 15esima giornata, 2-1 a Newcastle; la seconda, e sin qui ultima, al ventesima turno, al white hart lane nel derby col tottenham, 5-3 poi vendicato battendo 2-0 gli Spurs in finale di Coppa di Lega, l'altro trofeo alzato in stagione.

Ci ha messo molto del suo Mou, che al solito s'è beccato con i rivali storici Wenger e Pellegrini sul boring chelsea e le presunte violazioni al fair play finanziario.

In campo però ha avuto ragione lui: il 4-2-3-1 ha esaltato il senso del gol di Diego Costa, la regia di Fabregas, le accelerazioni negli spazi di Willian, Oscar e Hazard.

E' il destino che Mourinho si è scelto: vincere senza essere amato se non dai suoi giocatori, non necessariamente le superstar. Eden Hazard, l'MVP del campionato, un anno fa era stato molto critico con il gioco speculativo dello Special One. Proprio come al real era capitato a Cristiano Ronaldo.
Mou lo aveva zittito tacciandolo di egoismo.

E se i suoi fedelissimi come Terry e Drogba per lui si butterebbero nel fuoco, la Premier 2014-15 ha dimostrato che Mou è diventato - se possibile - ancora più allenatore. E averla vinta a forza di one-nil deve avergli dato ancora più gusto.
PER SKY SPORT 24, CHRISTIAN GIORDANO

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