Sterling, The £49 Million Man City
Nel febbraio '79, Brian Clough del Forest si piccò di pagare al Birmingham City, per Trevor Francis, 999.999 sterline. Una in meno per evitargli la pressione di essere il primo calciatore inglese da un milione di pounds. Tetto in realtà abbondantemente sfondato dalle tasse e dal 15% di commissione all'allora Football League.
Nella Premier 2015, in un mercato di variabili e valori ormai impazziti, a qualcuno lo stratagemma sarà rtornato in mente con l'accordo, ormai fatto, tra Liverpool e Manchester City, per Raheem Sterling: 49 milioni di sterline (68 milioni di euro) ai Reds e 200.000 pounds la settimana al giocatore.
Già, ma che giocatore è l'attaccante esterno emigrato, a sette anni con mamma Nadine, dalla Giamaica all'East End londinese.
Magari non sarà da Pallone d'oro, pronosticatogli in tempi non sospetti da Fabio Capello, ma di certo è un predestinato. Altrimenti il Liverpool ai tempi di Benitez mai avrebbe certo speso, cinque anni fa, 600 mila sterline per strapparlo, ancora 15enne, all'Under 18 del QPR.
A differenza di John Barnes, altro estroso giamaicano che ai reds invece diventò una bandiera, Sterling ad Anfield mai s'è sentito davvero a casa. Eppure il suo stile di gioco sembrava fatto apposta per far innamorare la Kop: ala destra solo virtuale, e cambio di passo fulminante anche in mezzo al campo, Sterling a 20 anni vanta quasi 95 presenze in Premier, con 18 gol e 21 assist.
Anche se non è solo dai numeri che si valuta un giocatore dalla personalità sfrontato quanto il suo talento. In tre anni con Brendan Rodgers allenatore, gli scontri - tattici e no - non sono mancati. Quando, il primo aprile, il ragazzo ha alzato il telefono per chiamare la BBC e annunciare che non avrebbe rinnovato ai 100 mila pounds la settimana l'accordo che gliene assicurava 35 mila fino al 2017, Rodgers ha cacciato fuori l'agente Aidy Ward. E il Raiola d'Albione se l'è legata: "Le PR e la situazione del club non m'interessano - dichairò al London Evening Standard - Raheem non firmerà neanche per £700, £800, £900 mila sterline la settimana." Lo ha fatto per 200 mila, ma al City che con Sterling vuole la Champions. La coppa che Trevor Francis regalò subito al Forest.
Nella Premier 2015, in un mercato di variabili e valori ormai impazziti, a qualcuno lo stratagemma sarà rtornato in mente con l'accordo, ormai fatto, tra Liverpool e Manchester City, per Raheem Sterling: 49 milioni di sterline (68 milioni di euro) ai Reds e 200.000 pounds la settimana al giocatore.
Già, ma che giocatore è l'attaccante esterno emigrato, a sette anni con mamma Nadine, dalla Giamaica all'East End londinese.
Magari non sarà da Pallone d'oro, pronosticatogli in tempi non sospetti da Fabio Capello, ma di certo è un predestinato. Altrimenti il Liverpool ai tempi di Benitez mai avrebbe certo speso, cinque anni fa, 600 mila sterline per strapparlo, ancora 15enne, all'Under 18 del QPR.
A differenza di John Barnes, altro estroso giamaicano che ai reds invece diventò una bandiera, Sterling ad Anfield mai s'è sentito davvero a casa. Eppure il suo stile di gioco sembrava fatto apposta per far innamorare la Kop: ala destra solo virtuale, e cambio di passo fulminante anche in mezzo al campo, Sterling a 20 anni vanta quasi 95 presenze in Premier, con 18 gol e 21 assist.
Anche se non è solo dai numeri che si valuta un giocatore dalla personalità sfrontato quanto il suo talento. In tre anni con Brendan Rodgers allenatore, gli scontri - tattici e no - non sono mancati. Quando, il primo aprile, il ragazzo ha alzato il telefono per chiamare la BBC e annunciare che non avrebbe rinnovato ai 100 mila pounds la settimana l'accordo che gliene assicurava 35 mila fino al 2017, Rodgers ha cacciato fuori l'agente Aidy Ward. E il Raiola d'Albione se l'è legata: "Le PR e la situazione del club non m'interessano - dichairò al London Evening Standard - Raheem non firmerà neanche per £700, £800, £900 mila sterline la settimana." Lo ha fatto per 200 mila, ma al City che con Sterling vuole la Champions. La coppa che Trevor Francis regalò subito al Forest.
PER SKY SPORT 24, CHRISTIAN GIORDANO
Commenti
Posta un commento